In mezzo alla gente. Dottrina sociale, si apre a Verona il Festival
A Verona il sesto Festival della Dottrina sociale
«Stare in mezzo alla gente significa anche avvertire che ognuno di noi è parte di un popolo. La vita concreta è possibile perché non è la somma di tante individualità, ma è l’articolazione di tante persone che concorrono alla costituzione del bene comune. Essere insieme ci aiuta a vedere l’insieme».
Questo significa anche che «quando il popolo è separato da chi comanda, quando si fanno scelte in forza del potere e non della condivisione popolare, quando chi comanda è più importante del popolo e le decisioni sono prese da pochi, o sono anonime, o sono dettate sempre da emergenze vere o presunte, allora l’armonia sociale è messa in pericolo con gravi conseguenze per la gente: aumenta la povertà, è messa a repentaglio la pace, comandano i soldi e la gente sta male. Stare in mezzo alla gente quindi fa bene non solo alla vita dei singoli ma è un bene per tutti...»
Sono le parole del Santo Padre, trasmesse con un video messaggio, che aprono nell’auditorium del Cattolica Center di Verona la sesta edizione del Festival della dottrina sociale (24-27 novembre - guarda il sito del Festival della Dottrina sociale ).
Il titolo è “In mezzo alla gente”. La serata inaugurale, cui prenderanno monsignor Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, e Flavio Tosi, Sindaco di Verona, ha per protagonista monsignor Dario Edoardo Viganò, Prefetto per la Segreteria della Comunicazione della Santa Sede, con una riflessione sul tema “La pervasività dei media che tipo di relazioni permette?”.
Venerdì 25 partecipeno tra gli altri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan. Sabato mattina sarà la volta di monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale della Cei e domenica interverrà monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato delle Settimane Sociali.