Bolzano. Don Videsott, il prete con spigoli e angoli
Il vescovo di Bolzano–Bressanone monsignor Ivo Muser ha sottolineato nella celebrazione tenutasi oggi presso il Centro pastorale che la sua fama di santità si è diffusa sia per l’attenzione ai bisogni della gente povera sia per la forza della preghiera e la persistente adorazione eucaristica. Nel suo caso, ha detto Muser, vale l’affermazione di Giovanni XXIII che diceva: “Si può diventare santi con il pastorale vescovile in mano, ma anche con la scopa da cucina in mano”.