Spiritualità. Sul lago d’Orta si medita in battello
Il monastero Mater Ecclesiae sull'isola di San Giulio, al Lago d'Orta
Con Gesù sulle acque, ascoltando il Vangelo cullati dalle onde. È l’esperienza proposta da Passio nella notte di domani nell’evento «Gettate le vostre reti per la pesca! Meditazioni in battello» sulle acque del lago d’Orta e compieta al monastero Mater Ecclesiæ. La partenza è alle 20.30 dall’imbarcadero di Pella - San Filiberto con il battello Ortensia (al costo di 5 euro, da pagare all’imbarco). Seduti sul ponte (o sottocoperta, in caso di pioggia) con le rive e l’Isola illuminate dalle luci notturne, i partecipanti saranno guidati all’ascolto di testi evangelici, commentati dal biblista don Silvio Barbaglia e intervallati dall’ascolto di brani musicali. La barca fa tappa all’isola di San Giulio, dove è possibile partecipare con le monache benedettine alla preghiera di compieta in Basilica. Per prenotarsi: passionovara.it.
Altro appuntamento avrà la musica di Mozart come protagonista nel Duomo di Novara, con il concerto che sabato 6 aprile, alle 20.45, proporrà l’ascolto di Exsultate, jubilate K 165, Concerto per flauto, arpa e orchestra K 299 e Messa Spatzenmesse K 220. L’esecuzione è affidata al coro e all’orchestra della Cappella musicale del Duomo di Novara, con i solisti Sofia Bevilacqua (flauto), Francesco Andorno (arpa), Annalisa Ferrara (soprano), Marina Tornaghi (contralto), Davide Congiu (tenore) e Mario Tahtouh (basso), diretti da Paolo Monticelli. La Cappella musicale del Duomo, fondata nel 1564, è l’istituzione musicale più antica della città di Novara. Rinata nel 1995 per volontà del cardinale Renato Corti, allora vescovo di Novara, sotto la direzione di Paolo Monticelli svolge servizio liturgico e attività concertistica in Italia e all’estero
La preghiera si fa musica nel concerto Veni Sancte Spiritus, proposto domenica 7 aprile alle 20.45 nella chiesa di San Nazzaro della Costa dalla Schola Gregoriana Benedetto XVI, diretta da Simone Pedroni. Il “Proprium Missae” e i Vespri della liturgia di Pentecoste esprimono nel canto l’invocazione dell’uomo alla ricerca di Dio nella richiesta del dono dello Spirito, perché infonda in essi il fuoco del suo amore e il coraggio della testimonianza.