​Dei 560mila giovani da 187 Paesi che hanno iniziato le procedure di iscrizione alla Gmg di Cracovia (26-31 luglio) solo 360mila, per ora, hanno finalizzato l’iscrizione. Il dato è riferito al 10 luglio, e come ha spiegato dal vescovo coordinatore generale della Gmg, monsignor Damian Muskus, rilanciato dall’agenzia Sir, «i gruppi più numerosi sono i polacchi – 80mila circa –, gli italiani – 63mila – e francesi e spagnoli con 30mila iscritti».

«Abbiamo sempre detto che l’incontro di Cracovia con papa Francesco è un evento aperto. Chiunque voglia partecipare alle celebrazioni al Parco Blonia a Cracovia o al Campus Misericordiae di Brzegi può farlo» ha aggiunto il vescovo che non manca di ricordare come a Madrid i pellegrini registrati furono 400mila ma in 1,5 milioni parteciparono alla Giornata». Per facilitare gli indecisi fino al 22 luglio è attiva un’iscrizione semplificata, denominata «Last minute» (krakow2016.com/lastminute).

Intanto cominciano ad arrivare i pellegrini in Polonia. I primi sono 29 giovani africani dal Gabon ospitati per i gemellaggi dalla diocesi di Torun, nel nord del Paese. Per loro sono previste varie iniziative sociali, culturali e di preghiera, prima di recarsi a Cracovia per seguire gli eventi papali. La prossima settimana la stessa diocesi accoglierà l’arrivo di altri gruppi da 12 Paesi. Il 20 luglio è Wroclaw arriveranno i giovani iracheni – è sempre il Sir a riferirlo – che alla Via Crucis col Papa di venerdì 29 reciteranno il Padre Nostro in aramaico, la lingua di Gesù.