Papa Francesco ha nominato monsignor Mariano Crociata, finora segretario generale della Conferenza episcopale italiana, nuovo vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno."La ringrazio di vero cuore per questi cinque anni a servizio della Chiesa italiana, in cui ha dato testimonianza sempre di grande fedeltà, che è la cosa fondamentale, la prima cosa per poter svolgere un servizio di pastore": con queste parole il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha annunciato la nomina nell'Aula magna della sede centrale. La nomina è stata salutata da un grande applauso, "che sintetizza ciò che voglio esprimerle a titolo personale e a nome di tutti i vescovi e collaboratori", ha detto il presidente della Cei. Di monsignor Crociata, il cardinale Bagnasco ha ricordato "l'intelligenza e il profondo spirito di servizio", il suo "mettere la sua persona sempre al secondo posto rispetto al suo servizio". "Voglio dare pubblica testimonianza - ha proseguito - che il mio servizio è sempre stato intessuto e ispirato dalla sua testimonianza di fede e dal suo senso pastorale. Ha fatto bene e continuerà a fare bene". "Non so quanto tempo passerà prima che giunga nella sua diocesi - ha aggiunto - ma sono certo che continueremo ad avere in lei non soltanto un confratello, ma un amico prezioso che sarà sempre al nostro fianco". "Siamo grati al Santo Padre per l'atto di stima, di fiducia, di riconoscenza, di gratitudine che più volte ci ha manifestato riguardo alla sua persona, e sono sicuro anche a lei personalmente", ha detto il cardinale Bagnasco a proposito della "scelta alla scadenza del suo mandato" fatta da papa Francesco. "Le auguriamo tutto quello che nel cuore un buon pastore, come lei è, desidera per la sua diocesi e continua a desiderare per l'intero episcopato", ha concluso il presidente della Cei assicurando a mons. Crociata "preghiera e vicinanza in qualunque momento". "Quello che oggi viene annunciato è un passaggio fisiologico - ha detto monsignor
Mariano Crociata rivolgendosi a collaboratori e dipendenti della Cei -. Sono grato a papa Francesco anche per avermi voluto prorogare oltre la conclusione del mandato, ma soprattutto per la fiducia che ha mostrato verso la mia persona nominandomi vescovo di Latina. A lui rinnovo, anche in questo momento, la mia devozione e la piena obbedienza"."In questa circostanza - ha aggiunto - si fa più avvertita in me la percezione, non solo mia, che quelli che viviamo sono tempi di grandi cambiamenti per la Chiesa". "La figura di papa Francesco - ha osservato - ha impresso un'accelerazione e una nuova direzione a un processo già in atto, mostrando come la Chiesa può essere soggetto di una trasformazione che conosce molteplici fattori di tipo culturale, sociale ed economico". Monsignor Crociata ha rilevato che la giornata di oggi "segna un passaggio importante per me - ha detto -, ma in qualche modo anche per la Chiesa in Italia, per la Conferenza Episcopale e per voi". Al termine del suo discorso ha invitato i collaboratori e i dipendenti della Cei a prendere parte alla celebrazione del suo ingresso alla diocesi di Latina, "che conto di fare prima di Natale", ha concluso.