Cei. In crescita i fondi dell'8x1000 alla Chiesa, ecco la ripartizione
Quasi l'80% dei contribuenti italiani sceglie di destinare il proprio 8 per mille alla Chiesa cattolica.
E anche se il numero dei firmatari nella dichiarazione dei redditi 2016 per il 2019 è diminuito dell'1,28% (79,94% rispetto all'81,22% del 2015 per il 2018) la somma donata cresce e torna sopra al miliardo di euro. Nel 2018, gli italiani hanno destinato, attraverso le proprie dichiarazioni 2015, 997,9 milioni di euro.
Ecco come vengono ripartiti i fondi dell'8xmille
Di seguito le ripartizioni dei fondi dell'8xmille. Come comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la somma relativa all’otto per mille dell’Irpef assegnata alla Chiesa Cattolica per il 2019 risulta pari ad euro 1.133.074.425,15 determinati da euro 1.072.457.725,79 a titolo di anticipo per l’anno in corso, ed un conguaglio sulle somme riferite all’anno 2016 di euro 60.616.699,36.
Considerate le proposte di ripartizione presentate dal Consiglio Permanente, si legge nel comunicato finale, sono state approvate le seguenti assegnazioni:
ESIGENZE DI CULTO E PASTORALE euro 436.473.000, di cui:
alle diocesi (per culto e pastorale) 156.000.000;
edilizia di culto 132.000.000 (di cui: esistente e nuova edilizia di culto 107.000.000; tutela beni culturali ecclesiastici 25.000.000);
fondo per la catechesi e l’educazione cristiana 73.473.000;
Tribunali Ecclesiastici Regionali 13.500.000;
esigenze di rilievo nazionale 61.500.000
INTERVENTI CARITATIVI euro 285.000.000, di cui:
alle diocesi (per la carità) 150.000.000;
Terzo Mondo 70.000.000;
esigenze di rilievo nazionale 65.000.000
SOSTENTAMENTO DEL CLERO euro 384.000.000
Accantonamento a futura destinazione per culto, pastorale e carità euro 27.601.000