Partecipazione oltre le attese domenica scorsa 2 giugno alla “Walk with Christ”, la processione per il Corpus Domini che ha attraversato il cuore di Sydney, in Australia. Dopo un momento di festa e di musica ha preso il via alle 14.30 all’angolo tra la centralissima Pitt Street e Martin Place. In quindicimila hanno seguito l’Eucaristia posto sotto il baldacchino di rito, dando vita al corteo più numeroso vistosi dalla fine della pandemia di Covid, con gli stendardi delle scuole e delle parrocchie che spiccavano sopra le teste di un popolo credente giovane e multietnico. Processione che si è conclusa con la benedizione eucaristica di fronte alla Cattedrale, impartita dall’arcivescovo Anthony Fisher.

«Non è un segreto che l'Australia aspiri ad ospitare un Congresso eucaristico internazionale e una tale dimostrazione pubblica di fede aggiunge certamente credibilità alla nostra candidatura», ha detto il vescovo ausiliare di Sydney Richard Umbers, riportato dal Catholic Weekly. Secondo il presule, che è anche vicario episcopale per l’evangelizzazione, «c’è un entusiasmo crescente per una nuova cultura eucaristica a Sydney. I fedeli sono sempre stati presenti, desideravano solo uno sbocco per dichiarare con orgoglio il loro amore per Cristo».

«La nostra fede cattolica è più bella del mondo, Gesù Cristo è più bello di chiunque altro e chiama voi e me a essere santi» ha detto alla folla, prima della partenza, Roberto Keryakos, assistente in Cattedrale, «invitate nostro Signore in quei luoghi che hanno bisogno della sua presenza. Non abbiate paura. Se è passato un po' di tempo, tornate a casa, se è passato un po' di tempo, tornate a correre da Dio».

«Oggi, miei cari fedeli – ha detto l’arcivescovo Fisher nel discorso finale - avete riconosciuto pubblicamente Dio. Oggi avete testimoniato pubblicamente la speranza e l'unità… avete appena alla nostra città il dono della redenzione in Cristo Gesù. Non attraverso robuste argomentazioni, abile retorica o effetti speciali, ma semplicemente camminando con Cristo, che voi amate».

Anche il successo della "Walk with Christ" conferma la vitalità dell'arcidiocesi di Sydney, che già a Pasqua aveva fatto notizia per il boom di catecumeni.