Nonostante i “chiari segnali di ripresa”, i conti della Santa Sede risentono ancora delle incertezze del sistema economico mondiale. E’ quanto si apprende da un comunicato diffuso oggi dalla sala stampa vaticana al termine della riunione del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede, che si è svolta il 15 e 16 febbraio ed è stata presieduta dal Segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone. La Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede era rappresentata dal Presidente, card. Velasio De Paolis, che ha illustrato, dapprima, il Bilancio preventivo Consolidato 2011 della Santa Sede e, successivamente, il Bilancio preventivo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per il medesimo anno. “Il quadro complessivo che emerge dai suddetti Bilanci di previsione, pur in presenza di chiari segnali di ripresa, risente ancora delle incertezze del sistema economico globale, ma anche degli accresciuti costi di gestione. Ciò appare evidente soprattutto per la Santa Sede, la cui insostituibile fonte di sovvenzionamento è costituita dalle libere offerte dei fedeli. I Membri del Consiglio hanno espresso profonda gratitudine per il sostegno che essi danno, spesso in forma anonima, al ministero universale del Santo Padre, esortandoli a perseverare in tale opera di bene”.