È durato 25 minuti l'incontro fra Benedetto XVI e il presidente dell'Autoriatà palestinese Abu Mazen, che per la quinta volta è stato ricevuto oggi in Vaticano (nel maggio aveva invece accolto a Betlemme Papa Ratzinger, in occasione della storica visita in Terra Santa. È la prima volta, invece, che Abu Mazen incontra il Pontefice dopo il voto dell'Onu che ha ammesso la Palestina quale osservatore non membro. E il riconoscimento ottenuto al Palazzo di Vetro di new York è stato al centro dell'incontro, in un clima che un comunicato della Sala stampa caticana ha definito cordiale.«Benvenuto, è bello rivederla» è stato il saluto del Pontefice al presidente che ha replicato: «Sono moltofelice di incontrarla ancora». Abu Mazen ha fatto dono al Papa di un mosaico in ceramica con una veduta del Santo Sepolcro a Gerusalemme, con la scritta in inglese "dono del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen), presidente dello Stato di Palestina". Benedetto XVI ha ricambiato con una veduta delle fontane dei Giardini vaticani. Successivamente Abu Mazen si è incontrato anche con il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, e con l'arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i rapporti con gli Stati. «Nel corso dei cordiali colloqui - afferma la Sala stampa - ci si è soffermati sulla situazione della Regione, travagliata da tanti conflitti, auspicando il coraggio della riconciliazione e della pace»