Definisce La Civiltà Cattolica come una «rivista fedele alla propria storia, attenta alle problematiche dei nostri giorni e aperta al futuro» e soprattutto capace di «diffondere un messaggio di speranza». È l’incipit dell’editoriale di saluto con cui il portoghese e già rettore della Pontificia Università Gregoriana, lo storico di formazione, e gesuita Nuno da Silva Gonçalves si presenta ai lettori come nuovo direttore del quindicinale delle Compagnia di Gesù La Civiltà Cattolica.
Da questo sabato (7 ottobre) infatti uscirà il primo numero della rivista, il 4159 firmato dal nuovo direttore che subentra ad Antonio Spadaro nominato recentemente sotto-segretario al Dicastero per la Cultura e l’educazione. «Nel momento in cui assumo l'incarico di direttore de La Civiltà Cattolica - ben consapevole della responsabilità che mi è stata affidata -, mi rivolgo innanzitutto ai nostri abbonati e lettori, ringraziandoli per la loro fiducia e sostegno. Ai nostri abbonati e lettori vogliamo offrire una rivista fedele alla propria storia, attenta alle problematiche dei nostri giorni e aperta al futuro. Ciò significa - scrive padre Gonçalves - che continueremo a impegnarci in una lettura cristiana della società contemporanea, in sintonia fedele e creativa con le posizioni del Romano Pontefice e della Santa Sede. È questa identità, propria e riconoscibile, che ci definisce come rivista di cultura, la cui storia si avvicina ai 175 anni». Nel suo articolo di saluto il gesuita portoghese rievoca con gratitudine il suo predecessore Antonio Spadaro per i suoi 12 anni alla guida della rivista per il suo «slancio innovativo» e soprattutto per aver imboccato la strada di dare spazio negli anni della sua direzione (2011-2023) «all’internazionalità, la diversità linguistica e la presenza nel mondo digitale». Padre Spadaro (da oggi direttore emerito come lo furono in anni recenti gesuiti illustri come Roberto Tucci e Bartolomeo Sorge) rimarrà nel Collegio degli scrittori (il corpo redazionale) della rivista di cui è membro dal 1998: a chiamarlo a questo incarico fu il gesuita milanese GianPaolo Salvini.
Per la rivista della Compagnia di Gesù, il più antico periodico culturale italiano, fondato nel 1850 ai tempi di Pio IX dal napoletano Carlo Maria Curci incomincia con il numero 4159, in un certo senso, una nuova era perché, per la prima volta nella sua lunga e prestigiosa storia, sarà da oggi guidata da un gesuita non italiano.

Da sinistra gli ultimi direttori della rivista della Civiltà Cattolica che si sono succeduti fino ad oggi e tutti italiani: Antonio Spadaro, GianPaolo Salvini, Bartolomeo Sorge e Roberto Tucci - La Civiltà Cattolica