IL TIFONE HAYDIN. Il primo dicembre nelle chiese italiane colletta per le Filippine
Papa Francesco al termine dell'udienza generale di ieri, era tornato a ricordare il disastro che ha colpito le Filippine, dopo che già domenica scorsa aveva invitato a "pregare e far giungere anche il nostro aiuto concreto". Le offerte - specificando la causale "Emergenza Filippine" - possono essere inoltrate alla Caritas Italiana tramite: versamento su c/c postale numero 347013 intestato a: Caritas italiana, Via Aurelia 796 - 00165 Roma o bonificio bancario.La Caritas Filippine è riuscita sin da domenica a raggiungere i sopravvissuti attraverso le reti diocesane e parrocchiali e sta ora concentrando la sua azione nelle zone di Palo, Jaro, Capiz e Cebu.E proprio a Cebu è atterrato questa mattina all'alba il primo cargo di Save the Children Italia con oltre 340 mila euro per l'emergenza nel Paese. Nei prossimi giorni ulteriori voli porteranno altri aiuti medico-sanitari nelle aree più critiche del paese. I feriti gravi, le donne in attesa, i neonati e i bambini saranno le priorità di intervento per lo staff medico in arrivo dai tre continenti: da qui a Natale si prevede infatti che nasceranno 8 mila bambini nelle zone colpite dal disastro, popolate da oltre 100 mila bambini sotto i 5 anni. Si stima che siano circa 90 mila le donne incinte allo stato attuale.La portaerei Usa George Washington è arrivata davanti alle coste delle Filippine per prestare aiuto alle popolazioni colpite dal super tifone Haiyan. La portaerei, che guida un gruppo navale formato anche daicacciatorpedinere Uss Lassen e Uss Mustin comprensivo di 7.000 marinai e di un'ottantina tra aerei ed elicotteri, stazionerà davanti alla costa orientale dell'isola di Samar. Dopo una prima valutazione dei danni, avvierà un ponte aeronavale per le forniture logistiche e d'emergenza, compresi medicinali e acqua potabile.