Cartolina dal Sinodo. Amore e verità si incontrano fra persone concrete
Un Sinodo allargato alla partecipazione di delegati laici, comprese le donne. Novità che ha arricchito l’assemblea, con temi affrontati con maggiore corresponsabilità, senza sminuire la specificità della collegialità episcopale. “Comunione, missione e partecipazione” i tre pilastri di una Chiesa sinodale, non indipendenti l’uno dall’altro.
Riguardo al primo, la domanda generale è stata: come essere segno e strumento di unione con Dio e di unità del genere umano? Ai circoli minori le cinque schede dei sotto temi: giustizia e casa comune; amore e verità; doni tra le Chiese; impegno ecumenico; culture e dialogo con le religioni. Scelto un tema vibrante: come rendere credibile la promessa che “amore e verità s’incontreranno” (Sal 85,11).
Impossibile parlarne in modo generico: è emersa tanta concretezza di vita, tante fatiche. E guardare in faccia la realtà scombussola, e non è semplice manifestare e donare la comunione presente in Dio Trinità. Una perla ci ha accompagnato, ricordando l’incontro di Gesù con la samaritana: “tu innamorati, poi tutto verrà deciso dall’amore” (p. Timothy).