La riforma della Curia è stata al centro della riunione del Consiglio dei nove cardinali consiglieri, iniziata lunedì scorso e conclusi oggi, ai quali ha partecipato Papa Francesco.
Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha spiegato che la riforma della Curia romana vedrà la luce entro la fine del 2016, quando – ha precisato – se non sarà ancora completata la nuova Costituzione apostolica, saranno almeno definite le linee operative. Durante le riunioni di questi giorni – ha aggiunto padre Lombardi – è stata trattata in particolare la questione della creazione di due nuovi dicasteri:
«In linea di massima, si può dire che la linea della Costituzione di quei due dicasteri nuovi di cui si è parlato – che erano sostanzialmente Carità, giustizia, pace e Laici, famiglia, vita – è una linea che è sufficientemente consolidata».
Riforma dei media vaticani
Altro tema affrontato è stato quella della questione dei media vaticani a partire dal progetto già formulato. Una, in particolare, la richiesta rivolta al Papa: «Di nominare un gruppo, una commissione – diciamo pure – che abbia la responsabilità di studiare bene i passi per l’attuazione di questo schema nell’insieme approvato».
Protezione dei minori
E un altro punto interessante, relativo alla protezione dei minori, è stato quello del tema della responsabilità della Chiesa, «cioè come affrontare – ha detto padre Lombardi – anche con quali procedure e con quali competenze, i casi che non sono tanto quelli dei crimini di abuso sessuale su persone – questi sono già in qualche modo regolati dalle norme esistenti – ma i casi di abuso di ufficio, di omissione di responsabilità, in particolare da parte di persone che abbiano delle responsabilità nella Chiesa, siano esse sacerdoti, vescovi, superiori religiosi o altri».
Padre Lombardi ha infine reso noto che le prossime riunioni del Consiglio dei cardinali sono in programma dall’8 al 10 giugno, dal 14 al 16 settembre e dal 10 al 12 dicembre.