Canada. Addio al vescovo De Roo, tra gli ultimi padri del Concilio Vaticano II
Remi Joseph De Roo in una foto da emerito
Il Canada piange il suo pastore più anziano ma soprattutto l’ultimo padre conciliare vivente ad aver partecipato a tutte e quattro le sessioni del Vaticano II (1962-65): si tratta del vescovo emerito di Victoria, una diocesi del distretto britannico di Colombia , Remi Joseph De Roo, morto lo scorso primo febbraio a 97 anni. A fine di questo mese avrebbe raggiunto il traguardo delle 98 primavere. A dare ampio risalto a questa notizia sono stati vari media cattolici di area anglosassone, tra questi, la prestigiosa rivista londinese The Tablet.
Il presule, classe 1924, assieme all’italiano e vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi, oggi 98enne - che partecipò dalla seconda sessione nel 1963 ai lavori del Concilio- era uno degli ultimi testimoni viventi del Vaticano II. Non è un caso che a nominarlo vescovo il 29 ottobre del 1962 fu proprio, il papa del Concilio, Giovanni XXIII.
Monsignor De Roo era nato il 24 febbraio 1924 nella cittadina di Swan Lake (arcidiocesi di Saint Boniface) nello stato canadese di Manitoba. Grazie al suo profondo retroterra cattolico (aveva, tra l’altro, una sorella religiosa orsolina e un fratello minore sacerdote) e all’educazione familiare a 15 anni aveva deciso di entrare nel Seminario della arcidiocesi di Saint Boniface a Winnipeg. L’8 giugno del 1950 fu ordinato presbitero. Nel 1952 ha conseguito alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma, l’”Angelicum”, la licenza in Sacra Teologia scegliendo poi di fare il parroco a Victoria.
Padre conciliare. Remi Joseph De Roo stringe la mano a papa Giovanni XXIII - Archivio dell'Arcidiocesi di Vancouver
E pochi anni dopo, a soli 38 anni, nell’ottobre del 1962, per volere di papa Roncalli fu destinato alla guida della diocesi di Victoria. La consacrazione episcopale avvenne il 14 dicembre del 1962 nella Cattedrale di Saint Boniface. Visse, assieme agli altri circa 2500 vescovi che parteciparono al Concilio Vaticano II, con profonda convinzione le intuizioni pastorali impresse da quell’assise, voluta da Giovanni XXIII e portata avanti dal suo successore Paolo VI. Percepì quel periodo romano come un momento di svolta per la Chiesa universale e avvertì se stesso – fu una della sue confidenze – come un autentico «pellegrino del Vaticano II».
Tra gli incarichi ricoperti da monsignor De Roo in seno alla Conferenza episcopale canadese vi è stato anche quello di presidente del Comitato per la giustizia sociale. Molto forti - durante il suo ministero episcopale attivo- furono i suoi interventi contro il “capitalismo selvaggio” e senza regole portato aventi dal governo canadese.
Al compiere dei 75 anni De Roo, il 18 marzo 1999, è divenuto vescovo emerito di Victoria . Tra i dati singolari di questo uomo di Chiesa vi sono stati anche dei piccoli primati: quello di essere stato prete per oltre 70 anni e vescovo per quasi sessanta.
Non è un caso che l’attuale arcivescovo di Vancouver (sede metropolitana di cui è suffraganea la diocesi di Victoria in Canada) John Michael Miller abbia definito il presule da poco scomparso come uno dei «padri del Concilio Vaticano II» perché fu partecipe di un evento ecclesiale che ha rappresentato una «grande grazia per tutta la Chiesa».
I funerali solenni di monsignor De Roo si svolgeranno questo sabato, alle 11, 12 febbraio, nella Cattedrale di Victoria.