Pellegrinaggi. A Malpensa l’«hub» dei pellegrini sui passi di sant’Agostino
I pellegrini lungo il Cammino di sant'Agostino in Lombardia
Si fa presto a dire “hub” quando si parla di un aeroporto. Ben più insolito è affidarsi al vocabolo inglese – che può essere tradotto con l’espressione “punto di snodo” – se di mezzo c’è un viaggio dello spirito. E invece ecco che nello scalo di Malpensa nasce il primo “hub” per i pellegrini. «L’unico al mondo, non solo in Italia», fa sapere il presidente dell’associazione “Cammino di sant’Agostino”, Renato Ornaghi. Perché il nuovo crocevia permetterà ai marciatori dell’anima che arrivano in aereo di entrare nel Cammino dedicato al vescovo teologo di Ippona il cui fulcro è proprio la Lombardia. Si tratta di quindici chilometri da percorrere a piedi «che, per la prima volta nella storia dei cammini devozionali, consentiranno a chi giunge con un volo di iniziare l’itinerario direttamente all’interno dell’aeroporto, dando vita a un innovativo progetto di turismo sostenibile», afferma Ornaghi. Il tragitto dell’“hub” si conclude nel Santuario di Santa Maria in Piazza a Busto Arsizio, una delle soste del circuito sui passi del santo.
L’iniziativa – presentata a Milano nel Salone delle conferenze dell’arcivescovado – è stata ribattezzata “Con le ali ai piedi” ed è frutto della sinergia tra l’associazione “Cammino di sant’Agostino”, il Comune di Busto e la Sea. Per inaugurare il “Malpensa getway per i pellegrini del terzo millennio”è in programma domenica 15 aprile una grande festa a partire dalle 8.30 quando i partecipanti al percorso (segnato da grandi frecce gialle sul terreno) si ritroveranno al Terminal 1 di Malpensa. Dopo la consegna della Carta del pellegrino e la benedizione, è prevista la sosta alle 10.30 nella chiesa romanica di Santa Maria in Campagna di Ferno. Infine l’arrivo alle 12.30 nel Santuario di Santa Maria in Piazza, completamente fiorito per l’occasione.
«La compagnia spirituale nella figura-guida di Agostino, con un’esemplarità orientata dai santuari mariani, definisce il senso di questa significativa scelta», spiega don Massimo Pavanello, responsabile del Servizio per la pastorale del turismo dell’arcidiocesi ambrosiana. E si deve proprio all’associazione presieduta da Ornaghi (www.camminodiagostino.it) la scelta di far nascere l’itinerario con cui si uniscono i luoghi italiani del dottore della Chiesa: dalla Brianza, terra in cui ha coltivato la sua conversione, a Genova, la città dello sbarco delle sue spoglie giunte dal Nord Africa, passando per Milano, luogo del suo Battesimo, e per Pavia, dove sono custodite le sue reliquie. Novecentotredici chilometri in tutto, che si riducono a quattrocento toccando le tappe lombarde della vita del santo. Soste che, viste su una cartina geografica, formano il disegno di una rosa: da qui l’idea di chiamare il Cammino di sant’Agostino anche “Cammino della rosa”.
Il percorso del Cammino di Sant’Agostino gode della positiva vicinanza di ben tre scali aeroportuali: Malpensa, Linate e Orio al Serio, tra i più frequentati in Italia. Lo scalo di Malpensa in particolare si caratterizza per la sua vocazione di “hub” ad ampio raggio, tale da veicolare sul territorio lombardo visitatori da ogni altro angolo del pianeta. «È parso dunque naturale, col fondamentale contributo di Sea e del Comune di Busto Arsizio, andare a definire un nuovissimo percorso a piedi in grado di connettere direttamente lo scalo aeroportuale di Malpensa (Terminal 1) al percorso del Cammino di Sant’Agostino, che transita per l’appunto per il Santuario bustocco di Santa Maria in Piazza», chiarisce il presidente dell'associazione. «In un momento di espansione del turismo religioso – sottolinea Paola Magugliani, assessore al marketing territoriale di Busto Arsizio – abbiamo preso spunto da esempi come il Cammino di Santiago di Compostela per un’operazione che valorizza anche le radici cristiane della zona». Una volta arrivati a Busto i pellegrini potranno proseguire fino a Pavia oppure raggiungere la stessa città lungo i sentieri della Via Francisca del Lucomagno e immettersi nella Via Francigena verso a Roma.