AVELLINO. Bertone: «Difendere la libertà religiosa ovunque»
«È in gioco un principio fondamentale di convivenza: quello della tolleranza reciproca e della libertà religiosa. In causa, sono chiamati tutte le autorità locali e le organizzazioni di carattere internazionale per rifondare e diffondere questo criterio della convivenza pacifica e della riconciliazione». Lo ha detto il cardinale Tarcisio Bertone a proposito delle persecuzioni di natura religiosa che sempre più spesso vedono come vittime in tutto il mondo quanti professano la religione cattolica.Il segretario di Stato vaticano, che ha presieduto presso il Santuario benedettino di Montevergine (Avellino) la solenne celebrazione dell'Anno Mariano giubilare, ha aggiunto: «Si ripete ciò che spesso ha detto il Signore: hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi. I cristiani, soprattutto in certe regioni del mondo, sono segni di contraddizione anche se svolgono un'azione di carità, di pacificazione, di fraterna convivenza che è straordinaria e riconosciuta da tutti. Sembra proprio che questa incessante azione a favore del bene comune, venga osteggiata e bloccata da gruppi fondamentalisti».
Bertone ha poi espresso l'auspicio che «le organizzazioni internazionali sappiano farsi carico di educare, soprattutto le giovani generazioni, alla convivenza fraterna e alla solidarietà, perchè in ogni società e in ogni parte del mondo, uomini e donne siano liberi, solidali e operanti per il bene comune proprio in forza dei principi religiosi che li ispirano e li animano».