Chiesa

LA SCELTA DI BENEDETTO . Bertone ai monasteri di clausura: pregate per il Pontefice

Giacomo Gambassi lunedì 25 febbraio 2013
Uno “speciale invito alla preghiera, in questo periodo particolare per la vita della Chiesa”. E’ quanto chiede il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, ai monasteri di vita contemplativa. In una lettera in sette lingue (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco) che è stata resa nota oggi, il porporato ricorda che “tutta la Chiesa segue con trepidazione gli ultimi giorni del luminoso pontificato” di Benedetto XVI e “attende la venuta del Successore” che i cardinali riuniti in Conclave, “guidati dall’azione dello Spirito Santo, sceglieranno, dopo aver scrutato insieme i segni dei tempi della Chiesa e del mondo”. “L‘appello alla preghiera rivolto a tutti i fedeli” dal Papa “per chiedere di accompagnarlo nel momento della consegna del ministero petrino nelle mani del Signore e di attendere fiduciosi la venuta del nuovo Pontefice”, scrive Bertone, “si fa pressante in modo particolare verso quei membri eletti della Chiesa che sono i contemplativi”. “È da voi, dai vostri monasteri femminili e maschili disseminati in tutto il mondo” che il Papa “è certo di poter attingere la preziosa risorsa di quella fede orante che nei secoli accompagna e sostiene il cammino della Chiesa. Il prossimo Conclave potrà così poggiare, in modo speciale, sulla limpida purezza della vostra preghiera e della vostra lode”. Bertone ricorda la decisione annunciata da papa Ratzinger di ritirarsi in preghiera dopo la rinuncia, “L‘esempio più significativo di questa elevazione spirituale, che manifesta la dimensione più vera e profonda di ogni atto ecclesiale, quella dello Spirito Santo che guida la Chiesa - prosegue la lettera - ci viene offerto da Benedetto XVI che, dopo aver governato la barca di Pietro tra i flutti della storia, ha scelto di dedicarsi soprattutto alla preghiera, alla contemplazione dell‘Altissimo e alla riflessione”. “Il Santo Padre – conclude Bertone rivolgendosi ai claustrali – al quale ho comunicato i sentimenti espressi in questa lettera, ha manifestato il suo compiacimento chiedendomi di ringraziarvi e di testimoniarvi quanto amore e considerazione egli nutra nei vostri confronti”.