Nel messaggio di cordoglio inviato al cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola, e rivolto anche «all'intera comunità diocesana come pure ai familiari del compianto porporato», Benedetto XVI ricorda «con gratitudine l'intensa opera apostolica» di Martini, «profusa quale zelante religioso figlio spirituale di Sant'Ignazio, esperto docente, autorevole biblista e apprezzato rettore della Pontificia Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico». E quindi, prosegue, «come solerte e saggio arcivescovo di codesta arcidiocesi ambrosiana».«Penso altresì - aggiunge il Pontefice - al competente e fervido servizio da lui reso alla Parola di Dio, aprendo sempre più alla comunità ecclesiale i tesori della Sacra Scrittura, specialmente attraverso la promozione della Lectio Divina».«Elevo fervide preghiere al Signore affinchè, per intercessione della Beata Vergine Maria, accolga questo suo fedele servitore e insigne pastore nella celeste Gerusalemme», conclude Benedetto XVI, «di cuore» impartendo «a quanti ne piangono la scomparsa la confortatrice benedizione apostolica».