San Giovanni in Laterano. «Don Ben» Ambarus ordinato vescovo ausiliare di Roma
Il cardinale Angelo De Donatis ordina vescovo monsignor Benoni Ambarus
Festa grande, domenica sera, nella basilica di San Giovanni in Laterano per l’ordinazione episcopale di monsignor Benoni Ambarus, nominato il 20 marzo da papa Francesco ausiliare di Roma con la delega alla carità, alla pastorale dei migranti (in particolare rom e sinti) e l’incarico dell’Ufficio missionario diocesano.
Il cardinal vicario Angelo De Donatis, che ha presieduto il rito, nell’omelia ha invitato monsignor Ambarus, 47 anni, dal 2017 vice e dal 2018 direttore della Caritas diocesana, a continuare a «fermarsi, sostare, rimanere accanto ai più emarginati e deboli, con tutti quei fratelli che, alcune volte, anche come Chiesa fatichiamo a vedere, accogliere e includere».
A don Ben, come affettuosamente lo ha chiamato, De Donatis ha chiesto di continuare «ad amare la Chiesa e ad accudirla anche se dovesse capitare di sentirti incompreso; alcune volte la madre anziana fatica a comprendere l’entusiasmo del figlio».
«Coltiva – ha detto il cardinal vicario al suo nuovo ausiliare - l’arte dell’ascolto attento e disponibile. Fai memoria della misericordia che il Signore usa con te per farne metro di misura con gli altri. Ricordaci che l’essere discepoli di Gesù non è un ruolo, o una posizione sociale ma la scelta di un modo di vivere. Resisti nella Vite, metti a disposizione i tuoi cinque pani d’orzo e due pesci e non temere, perché il Signore è con te».
Monsignor Ambarus, 47 anni, è originario della Romania. Ordinato prete nel 2000, ha studiato a Roma dove è rimasto a svolgere la sua missione venendo incardinato nel 2007. Prima di guidare la Caritas è stato viceparroco a San Frumenzio e a Santa Maria Causa Nostrae Letitiae a Torre Gaia, e quindi parroco ai Santi Elisabetta e Zaccaria a Valle Muricana.
Insieme a De Donatis sono stati co-consacranti il cardinale Enrico Feroci, suo predecessore alla guida della Caritas romana, e l’arcivescovo di Bucarest Aurel Perca. Attorno all’altare, informa RomaSette, i cardinali Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, e Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, oltre a numerosi vescovi, tra i quali gli ausiliari di Roma.