"C'è sempre un clima surriscaldato e
demagogico che preferisce all'affronto dei problemi la
scorciatoia degli slogan e delle dichiarazioni incendiarie.
Insomma, nulla di concreto, capace di invertire la direzione di
marcia. E intanto c'è chi ha bisogno del pane. Non per modo di
dire". Così il card. Bagnasco a Famiglia Cristiana. Il porporato ha rilevato che "L'ora è talmente urgente che
qualunque intoppo o impuntatura, da qualunque parte provenga,
resterà scritto a futura memoria". "Nessun partito può tirarsi fuori da
scelte non rinviabili come l'emergenza lavoro o la legge
elettorale, né permettersi di tirare a campare". "Se una cosa va sempre evitata è
quella di personalizzare il conflitto. La salvezza non va attesa
da singole personalità, a qualsiasi schieramento appartengano": parole pronunciate rispondendo a una domanda sulla vicenda
giudiziaria di Silvio Berlusconi."La disoccupazione cronica di larga
parte del mondo giovanile - sottolinea il presidente dei vescovi
italiani - è un dramma umano che non risparmia nessuna
famiglia". Secondo Bagnasco, "dietro ci sono processi globali di
deindustrializzazione e di delocalizzazione delle imprese che
richiedono una mentalità nuova per essere affrontati". Tuttavia,
"al netto della flessibilità e dell'innovazione che sono
necessarie oggi, resta il fatto che se il nostro Paese non
riuscirà a garantire il lavoro è impossibile la crescita".Sulle politiche fiscali a favore delle
famiglie "siamo ancora a livello di buone intenzioni". Così ancora il
cardinale Angelo Bagnasco. "Rispetto alla Costituzione che dichiara di
agevolare con misure economiche e altre provvidenze la
formazione della famiglia (art. 31), di fatto non si è mai
andati oltre un riconoscimento di pura facciata con delle
'gocce'". Bagnasco sottolinea che "storicamente l'Italia è tra
i Paesi europei quello in cui meno hanno funzionato forme di
agevolazioni in favore della famiglia, fatta eccezione solo per
la legge sulla maternità. In questi ultimi tempi - aggiunge -
grazie anche alla sistematica opera di sensibilizzazione del
Forum delle famiglie, si comincia a parlare di 'Fattore
famiglia' per sollecitare una serie di provvedimenti che vanno
da una seria detrazione fiscale in base ai figli, alla
sussidiarietà fiscale. C'è da dire però che siamo ancora a
livello di buone intenzioni".