"In Italia checché se ne dica e nonostante difficoltà evidenti, la famiglia tiene e la crisi attuale ha dimostrato ancora una volta che la società italiana va avanti grazie alla famiglia". Lo ha affermato l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'omelia che ha pronunciato nel pomeriggio nella cattedrale di San Lorenzo in occasione della Messa per l'iniziativa "50 anni insieme" organizzata dal Comune di Genova per le coppie sposate che quest'anno festeggiano 50 anni di matrimonio.Nell'omelia il porporato ha parlato anche dell'importanza dei vincoli e dei legami. "Vorrei sottolineare la bellezza dei vincoli - ha detto Bagnasco - perché la nostra cultura ha paura di vincolarsi e sente in qualunque forma di vincolo familiare, amicale, lavorativo, sociale, ecclesiale, un limite. Qualunque forma di vincolo loavverte come la negazione alla propria libertà, un attentato al proprio io. Non è forse questa la cultura che respiriamo?".Per il cardinale, invece, "attraverso i vincoli che ciascuno di noi ha liberamente assunto facciamo esperienza di libertà. È attraverso i vincoli di fedeltà che noi raggiungiamo noi stessi. Il vincolo è una ricchezza". Bagnasco ha sottolineato che "rimanere vincolati alla persona, al lavoro, ai figli ai genitori, al dovere, alla vocazione, è una scelta d'amore, un tessuto solido su cui l'uomo può costruire sé stesso e una società che non si sgretoli, come c'è il rischio oggi".