Di fronte alla "crudele persecuzione
che tormenta e uccide tanti cristiani e altre minoranze
religiose in Iraq, Nigeria, in diverse parti della Terra,
allora la nostra coscienza deve ribellarsi. Dobbiamo a una voce
gridare che sono crimini contro l'umanità. Dobbiamo gridare
che se dalla comunità internazionale non si leva univoca,
chiara, forte e insistente la condanna e la presa di distanza
dalla inaccettabile vergogna, è un atto di viltà
imperdonabile". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente
della Cei e arcivescovo di Genova, nell'omelia pronunciata
questa mattina presso il santuario della Madonna della Guardia,
nell'anniversario dell'apparizione della Vergine.
Terra Santa. "Non possiamo tacere davanti al
progetto in atto di cancellare la presenza cristiana dalla
Terra Santa come da altri luoghi. Sarebbe abbandonare non solo
tanti fratelli che soffrono per la fede, ma anche sarebbe
abbandonare l'umanità alla barbarie". Così il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova,
nell'omelia pronunciata questa mattina presso il santuario
della Madonna della Guardia, nell'anniversario dell'apparizione
della Vergine. "Anche in questi giorni - ha aggiunto
il porporato - siamo letteralmente alluvionati da notizie che
spaventano per la violenza e la barbarie: l'orrore circola nel
mondo, dietro la porta accanto o lontano. Colpisce non
solamente l'orrore, ma anche l'esibizione infamante
dell'orrore. E sconcerta la pretesa di giustificarlo".
"Il mondo non è un deserto violento e
barbaro, il bene ancora fiorisce e vincerà". Così il cardinale
Angelo Bagnasco. Il
porporato ha poi aggiunto che, durante la sua visita pastorale,
durata circa sei anni e da poco conclusa "ho visto i mille volti del
bene e della bellezza, ho visto la vita buona che brulica. Ho visto
la bontà dei volti e dei gesti, la sincerità umile della fede, la
dedizione fino all'eroismo nelle famiglie, la dignità del poco che
si ha e che si partecipa, l'affetto per la propria chiesa, il
desiderio di avere un sacerdote. In una parola, ho visto i mille
volti del bene e della bellezza".Rivolto ai fedeli, il cardinale
Bagnasco ha poi aggiunto: "no, non siete soli, uomini e donne
che vivete con onestà e rigore; non siete soli voi che fate il
vostro dovere; non siete sole, famiglie che credete all'amore
per sempre. Non siete soli, giovani che bussate ansiosi alle
porte del lavoro e di una società che molto parla ma poco fa
per voi; non siete soli voi anziani e malati, che una cultura
dell'utile vorrebbe eliminare, perchè considerati un peso
sociale. Sì, il mondo - ha concluso - non è un deserto
violento e barbaro, il bene ancora fiorisce e vincerà".