È l'arcivescovo di
Seul, Andrew Yeom Soo-jung, il primo cardinale cattolico ad aver
messo piede in Corea del Nord. Lo riferisce l'agenzia
Fides,
citata anche dalla Radio Vaticana. Il porporato ha
varcato la frontiera e ha compiuto una breve visita nella zona
industriale di Kaesong, area dove, in base a un accordo fra i
due Paesi, sorgono imprese e industrie in cui lavorano fianco a
fianco cittadini di Nord e Sud Corea.Il breve viaggio del cardinale Yeom, che è anche
amministratore apostolico di Pyongyang, ha avuto lo scopo di
visitare il complesso, simbolo della cooperazione tra Nord e Sud
anche in un momento di tensioni come quello che si sta vivendo,
e di incontrare i sudcoreani che vi lavorano, lasciando loro un
messaggio di incoraggiamento e di speranza.
Un portavoce del Ministero dell'unificazione della Corea, a
Seul, ha dichiarato: "Speriamo che la visita dell'arcivescovo
sia una mossa" utile a migliorare le relazioni tra Nord e Sud. La zona industriale di Kaesong è il più recente progetto di
riavvicinamento transfrontaliero fra le due Coree che,
tecnicamente, dopo l'armistizio siglato nel 1953, sono ancora in
stato di guerra.