GMG. Alla festa della speranza arrivano oltre 400mila giovani
Il solenne arrivo della Croce delle Giornate mondiali sul grande palco collocato a un’estremità della spiaggia di Copacabana, davanti a una folla di circa 400mila giovani: è questa la scena splendida e toccante che s’è impressa negli occhi di chi assiste all’atto che apre la Gmg 2013 a Rio de Janeiro.Dopo una giornata da tregenda, con acqua e vento d’inusitata violenza, il maltempo ha concesso una tregua tra lo spettacolo di christian music allestito prima della Messa e la liturgia eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Rio Orani Tempesta col presidente del Pontificio Consiglio per i laici, il cardinale Stanislaw Rylko. Per i giovani un esordio impegnativo che l’imprevisto meteo dopo giornate di sole e caldo ha trasformato in un’avventura, con le bandiere di tutto il mondo esibite dai gruppi sulla spiaggia strapazzate dal vento e il panorama mozzafiato dell’oceano agitato e delle altissime onde che si infrangono sulla spiaggia, a pochi passi dai giovani estasiati da uno spettacolo naturale inatteso. La Gmg comincia così, in una serata fattasi improvvisamente quieta, con la gioventù del mondo che accoglie la Croce e la porta idealmente con sé per consegnarla giovedì sera al Papa nel primo grande incontro con lui di questa Giornata carioca.
Il pensiero di tutti è ancora all’entusiasmo col quale hanno accolto lunedì sera Papa Francesco al suo arrivo a Rio: un’euforia che è traboccata sulle strade della metropoli fino a bloccare il corteo papale (incappato perdipiù in un clamoroso errore di percorso) con la sicurezza vaticana doverosamente preoccupata per l’assedio all’utilitaria voluta dal Santo Padre per il suo trasbordo e il Pontefice al suo interno rilassato e sorridente, pronto a salutare tutti, col finestrino sempre abbassato malgrado la pressione formidabile della folla. Una scena indimenticabile, che ha scatenato le immaginabili polemiche sulla sicurezza disinnescate però dal portavoce vaticano padre Lombardi che ha parlato solo di “grande entusiasmo attorno al Papa”, peraltro descritto (e visto) come “molto contento dell’accoglienza di Rio e del Brasile”.
Francesco Ognibene
LA CRONACA
Martedì di riposo e preghiera per Papa Francesco, dopo il bagno di folla che lo ha accolto lunedì a Rio. Il caloroso benvenuto carioca riservato dai brasiliani al pontefice ha creato qualche momento di incertezza nel percorso dell'auto del Papa. Ma nessun vero problema. "La tv - ha osservato padre Federcio Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana - ha mostrato un momento in cui il corteo per sbaglio ha imboccato una strada chiusa". Tutto ciò senza che "mai sorgesse nessuna preoccupazione per la sicurezza". Il desiderio di Francesco era stare vicino alla gente. E così è stato. "Grazie. Grazie. Grazie a tutti voi a e a tute le autorità per una magnifica accoglienza in terra carioca" ha scritto Papa Francesco in un tweet lanciato dalla residenza che lo ospita a Rio. Oggi è prevista una giornata di riposo per smaltire il fuso orario, ma anche per le dieci ore di volo. "Ma il Papa è sempre capace di inventare qualche cosa di nuovo" ha ammesso padre Lombardi ai microfoni di Radio vaticana.Aparecida Nei normali fine settimana, alla basilica di Aparecida arrivano fra i 150.000 e i 180.000 fedeli. Per mercoledì, quando al Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida - patrona del Brasile - arriverà Papa Francesco, sono attese almeno 200.000 persone. Un nuovo bagno di folla aspetterà il primo Papa latinoamericano in questo luogo chiave per la Chiesa della regione. A 170 chilometri di distanza da San Paolo, Aparecida nel 2007 ha accolto la V Conferenza generale dell'Episcopato latinoamericano, che venne inaugurata da Benedetto XVI. Unito a tutti i pellegriniLa visita di Francesco al Santuario è molto importante per i fedeli. Un nuovo abbraccio, attesissimo. "Facendosi pellegrino, in un certo modo il Papa si unisce a tutti i brasiliani" ha detto il cardinale Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida e presidente della Conferenza episcopale. Il programma L'elicottero del Papa atterrerà ad Aparecida verso le 9,30, ora brasiliana (14,30 in Italia). Il pontefice percorrerà qualche centinaio di metri ed è previsto un breve momento di venerazione dell'immagine della Vergine. alle 10,30 presiederà la santa messa. Misure di sicurezzaLunedì la polizia locale ha disinnescato un piccolo artefatto, nascosto nel Santuario. "Più che una bomba era un piccolo ordigno artigianale trovato in un bagno pubblico, vicino alla Basilica. Certamente non era inrapporto alla persona del Papa. Quindi le persone competenti non hanno maturato nessuna vera preoccupazione", ha detto il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.