Roma. A 100 anni dalla morte di santa Cabrini
Il vescovo Merisi e le Missionarie del Sacro Cuore
Ieri, festa dell' Immacolata Concezione, si è concluso a Roma l'anno cabriniano promosso dalle Suore dell'Istituto delle Missionarie del Sacro di Gesù, fondato da santa Francesca Cabrini. La Messa è stata celebrata nel santuario di via Sicilia da Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi, alla presenza delle superiore delle Missionarie e dei laici consacrati.
Francesca Cabrini, nata nel 1850 a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi), rimasta orfana dei genitori, avrebbe voluto farsi suora ma la salute con glielo consentì. Da maestra in un orfanotrofio di Codogno, radunò un gruppo di donne che condivise con lei il sogno della missione accanto ai compatrioti emigrati: nacquero così le Suore missionarie del Sacro Cuore. Nel 1889 Cabrini partì per New York: in America furono numerosi i frutti della sua opera. Evangelizzatrice instancabile, morì nel 1917 a Chicago.
In mattinata Merisi ha incontrato, sempre a Roma, anche Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide De Gasperi. Insieme hanno visitato la tomba dello statista presso la Basilica di San Lorenzo al Verano.