Pastorale giovanile. Al Convegno nazionale anche gli adulti "sotto la lente"
I canali social per seguire il Convegno nazionale di pastorale giovanile di Bologna
Quasi settecento iscritti, oltre 150 diocesi presenti con il proprio incaricato di pastorale giovanile e i rappresentanti di movimenti, associazioni, congregazioni religiose che coprono tutto il territorio italiano da Nord a Sud. Una buona rappresentanza insomma di chi in Italia si occupa dell’educazione dei più giovani in oratorio, in parrocchia, nelle associazioni, in ambito scolastico. Tutti insieme per chiedersi come deve essere un «buon» educatore, uno in grado di stare accanto ai ragazzi con la consapevolezza e la preparazione del caso. Adulti, dunque. Con quali caratteristiche, proverà a indicarlo lo psichiatra Vittorino Andreoli in apertura del convegno. È attorno all’adulto che si gioca infatti l’emergenza educativa poiché è l’adulto la pre-condizione necessaria per qualsiasi azione si intenda mettere in campo. Concluderà la prima giornata di lavori il segretario generale della Cei, il vescovo Nunzio Galantino, che presiederà la celebrazione eucaristica.
La riflessione proseguirà martedì con la relazione pastorale affidata a Erio Castellucci, vescovo di Modena, che farà emergere il ruolo della comunità cristiana nell’azione educativa, luogo da cui parte appunto il mandato educativo. Poi, alla pedagogista Chiara Scardicchio, il compito di disegnare la figura dell’educatore, sia dal punto di vista delle competenze che vanno fatte crescere, che delle relazioni che vanno intrecciate in alleanza con altre figure educative.
In termini pratici, i convegnisti avranno la possibilità di confrontarsi e soprattutto riflettere sulle caratteristiche dell’educatore, attraverso i laboratori guidati di mercoledì mattina, mentre nel pomeriggio verrà presentata la ricerca sugli oratori italiani, a cura di Nando Pagnoncelli e Marco Moschini. A chiusura, don Michele Falabretti introdurrà una proposta di cammino in vista del prossimo Sinodo sui Giovani.
Le conclusioni di giovedì saranno precedute dal pellegrinaggio alla Madonna di San Luca e seguite dalla Messa finale, presieduta da Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Sarà possibile seguire le relazioni principali del convegno, in diretta streaming collegandosi al sito del Servizio nazionale per la pastorale giovanile.