“Magdala nel Contesto” é il tema del Seminario Internazionale che ha avuto luogo in Terra Santa dal 6 all’8 giugno. L´incontro è iniziato con la visita ai siti archeologici di Magdala, Cafarnao e Hippos e si è concluso a Gerusalemme alla presenza dei professori dello Studium Biblicum Franciscanum.Sono stati 3 giorni di incontro tra specialisti e archeologi provenienti da Italia, Haifa e Gerusalemme, con la cooperazione dello Spanish Biblical and archeological Institute “Casa de Santiago”. Vari membri dell’Associazione Biblica Spagnola specializzata in 'esegesi contestuale', contribuiscono infatti all’analisi di queste scoperte archeologiche nel contesto socio-antropologico del Nuovo Testamento.I lavori di scavo condotti dalla Custodia di Terra Santa sono cominciati nel 1971 con i francescani Vittorio Corbo e Stanislaw Loffreda dello Studium Biblicum Franciscanum. In 30 anni gli scavi hanno portato alla luce una vasta porzione del tessuto urbano con i suoi edifici, le sue ville mosaicate, le vie lastricate e una grande piazza porticata.Nel 2008 sono state scoperte le piscine termali che hanno restituito preziosi lotti di vasellame ceramico, vasi per profumi, gioielli e strumenti per il trucco.Attualmente la missione del Magdala Project è impegnata ad indagare il complesso C, da dove proviene il celebre mosaico con iconografie della barca e oggetti termali. Dagli scavi sta emergendo una realta’ decisamente importante anche per i tempi di allora. Ed e’ un’ipotesi piu’ che avvalorata che Gesu’ doveva passare per forza da quella citta’ per spostarsi da Nazaret a Cafarnao, lungo la Via Maris. Ecco cio’ che fa di questo luogo oggetto ancora oggi di grande interesse e studio.