Attualità

BALLOTTAGGIO. Zero sorprese: Bologna, Delbono batte Cazzola

Stefano Andrini martedì 23 giugno 2009
Tanto rumore per nulla. Flavio Delbono, candidato del centro­sinistra, costretto due settimane fa al ballottaggio per una manciata di voti ( le liste che lo appoggiavano già al primo turno avevano invece ottenu­to il premio di maggioranza) è il nuo­vo sindaco di Bologna. E respinge l’as­salto alla roccaforte rossa con una vit­toria quasi plebisci­taria. Salutata dalla piazza con un ap­plauso liberatorio. Lo ha scelto il 60% dei bolognesi. L’av­versario Alfredo Cazzola si è ferma­to al 40% penaliz­zato in primo luogo dall’astensionismo ( nel capoluogo e­miliano ha votato il 62,03 % degli elet­tori, erano stati il 76,38% al primo turno) e da una va­langa di schede nulle e bianche ( ol­tre 3000). Non ha certamente giovato a Cazzola l’ultimo scampolo di cam­pagna elettorale giocata a colpi di gossip e di accuse pesanti lanciate nei confronti di Delbono. Un clima da soap opera, con tanto di fascicoli aperti dal­la procura e querele per diffamazione, che non è piaciuto alla città. E che ha fatto addirittura perdere a Cazzola vo­ti nei tradizionali quartieri del centro destra. All’ex mister Motoroshow so­no mancati soprattutto i voti dei sup­porter di Giorgio Guazzaloca con il quale nel primo turno aveva aspra­mente polemizzato. L’ex sindaco ave­va invitato i suoi elettori a votare, sia pure turandosi il naso, per Cazzola. Ma l’appello, evidentemente, non è stato a­scoltato. E tanto è bastato per far capi­re, a urne ancora aperte, che nel cen­tro destra la resa dei conti è già inizia­ta. Da parte sua Delbono è riuscito in pochissimi giorni ad assorbire le ero­sioni alla sua sinistra, da Pasquino ai ' grillini', e a riconquistare il voto nei quartieri popolari dove in qualche ca­so ha ottenuto percentuali che non sa­rebbero certo dispiaciute al vecchio partito comunista. ' Quella di Flavio Delbono' ha commentato Andrea De Maria segretario del Pd ' è davvero una gran bella vittoria, chiara e netta nel risultato.Il vo­to di Bologna rappre­senta un risultato mol­to importante di valo­re nazionale in un mo­mento delicato della vita politica del Paese'. Verso le 20.30 Delbono, che ha ricevuto i com­plimenti di Romano Prodi e Dario France­schini, ha rilasciato la prima dichiarazione prima di partecipare alla grande festa in Piazza Maggiore: 'Vo­glio ringraziare i bolo­gnesi che votandomi' ha affermato ' ci hanno ricordato che il senso vero della politica è il dialogo con i cittadini. Voglio scusarmi con tutti per lo spettacolo di degrado che la politica ha dato nel­l’ultima settimana. Io ho continuato a parlare di programmi mentre altri han­no scelto scorciatoie'. Cazzola verso le 19.10 ha riconosciuto la vittoria del­l’avversario e ha annunciato un’oppo­sizione costruttiva. In generale l’Emi­lia Romagna ( con l’eccezione di Fi­denza, Sassuolo e Bondeno) resta al centro sinistra che si conferma alla pro­vincia di Parma, di Ferrara e di Rimini, al comune di Ferrara e a quello di Forlì nonostante il buon risultato consegui­to dell’ex direttore del settimanale cat­tolico della città romagnola. Nei due capoluoghi tiene il candidato del Pd ha ottenuto un consenso intorno al 60% Bologna ha votato per Delbono al 60 per cento (Fotogramma) Firenze ha scelto Matteo Renzi come proprio 18° sindaco