Un ordigno rudimentale, quasi certamente di produzione artigianale, è stato fatto esplodere durante la scorsa notte, davanti all'ingresso della sede di Equitalia a Viterbo. Non ci sono stati danni alle persone, anche perché a quell'ora, intorno a mezzanotte e mezza, gli uffici erano chiusi. La deflagrazione ha invece leggermente danneggiato il portone. Sono in corso indagini da parte della Digos per risalire agli autori del gesto. Per il momento gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Secondo quanto si è appreso, le principali piste battute sono tre: un gesto di emulazione; un'azione di un gruppo organizzato; l'iniziativa isolata di qualcuno che ha problemi con l'agenzia di riscossione. A dare l'allarme al 113 sono stati alcuni abitanti della zona subito dopo aver sentito il forte boato. Sul posto si sono immediatamente recate alcune pattuglie della Digos e della Volante che hanno eseguito i rilievi del caso. In particolare sono stati raccolti e catalogati alcuni frammenti dell'ordigno, attualmente al vaglio dei tecnici della scientifica.