La violenza contro le donne è un
fenomeno ampio e diffuso: 6.788.000 donne hanno subito nel corso
della propria vita una violenza fisica o sessuale, il 31,5%
delle donne tra i 16 e i 70 anni; il 20,2% ha subito violenza
fisica; il 21% violenza sessuale. È quanto emerge dal rapporto
"La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia",
presentato da Giovanna Martelli, consigliera del presidente
del Consiglio dei ministri in materia di pari opportunità e
dall'Istat. Il 5,4% delle donne ha subito nel
corso della vita - secondo il Rapporto Istat - forme più gravi
di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono 652 mila
le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di
tentati stupri. Le donne straniere hanno subìto violenza fisica
o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita
(31,3% e 31,5%). La violenza fisica è più frequente fra le
straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra
le italiane (21,5% contro 16,2%). Le straniere sono molto più
soggette a stupri e tentati stupri (7,7% contro 5,1%). Le donne
moldave (37,3%), rumene (33,9%) e ucraine (33,2%) subiscono più
violenze.
I partner attuali o ex commettono le violenze più gravi. Il
62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o
precedente. Gli autori di molestie sessuali sono invece degli
sconosciuti nella maggior parte dei casi (76,8%).
"Oggi con questi dati cerchiamo di capire i punti di forza e
di debolezza dell'attuale sistema di prevenzione delle violenze
- ha detto Giovanna Martelli, consigliera del presidente del
Consiglio dei ministri in materia di Pari Opportunità - gli
strumenti per combattere i fenomeni non devono essere per forza
legislativi. È stato varato il Piano Antiviolenza che prevede
interventi una serie di interventi ed è un atto di
programmazione sistemico per uscire dall'emergenza. Bisogna
proseguire questo percorso".
Aumentano violenze davanti ai figIi. l 10,6% delle donne ha subìto
violenze sessuali prima dei 16 anni. Considerando il totale
delle violenze subìte da donne con figli, aumenta la percentuale
dei figli che hanno assistito ad episodi di violenza sulla
propria madre (dal 60,3% del dato del 2006 al 65,2% rilevato nel
2014). È quanto emerge dal rapporto Istat sulla violenza contro
le donne. Le donne separate o divorziate hanno subìto violenze
fisiche o sessuali in misura maggiore rispetto alle altre (51,4%
contro 31,5%).
In 5 anni calo di violenze fisiche e sessuali. Diminuiscono le violenze fisiche o
sessuali contro le donne: negli ultimi 5 anni sono passate dal
13,3% all'11,3%, rispetto ai 5 anni precedenti il 2006. Ciò è
frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo ma
soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e
combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore
condanna della violenza. Tuttavia le violenze sono più gravi: aumentano quelle che hanno
causato ferite, dal 26,3% al 40,2%.
Stalking in aumento. Sono 3 milioni 466 mila le donne che
hanno subìto stalking nel corso della vita, il 16,1% di tutte le
donne. Di queste, 1 milione 524 mila l'ha subìto dall'ex
partner, 2 milioni 229 mila da persone diverse dall'ex.