Il Viminale ha trasmesso una nuova circolare a tutti i prefetti con l'invito a pianificare l'accoglienza sul territorio di altri 20mila migranti. La distribuzione avverrà, come al solito, sulla base di quote regionali, ancora da definire nel rispetto dei parametri fissati nell'accordo Stato-Regioni sottoscritto nel 2014.La direttiva del ministero dell'Interno era attesa da circa una settimana e punta a far fronte agli arrivi di migranti verificatisi negli ultimi giorni. Le quote per ciascuna regione non sono state ancora definite, saranno distribuite in base alle intese raggiunte in sede di Conferenza Stato-Regioni.Pochi giorni fa il prefetto
Mario Morcone, capo del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell'Interno, aveva annunciato che in previsione della nuova circolare ai prefetti si stava valutando la situazione regione per regione. "In quelle dove c'è più fermento politico, come Veneto o Lombardia - aveva detto in una intervista ad
Avvenire - qualche sindaco potrebbe essere 'condizionato' dai rapporti col livello politico regionale. Ma noi non ci stanchiamo di ripetere le nostre ragioni, spiegando ai primi cittadini che debbono sentirsi ed essere protagonisti di questa stagione di accoglienza".
La "marcia degli scalzi" diventa nazionaleSi svolgerà venerdì in tutta Italia la "Marcia delle donne e degli uomini scalzi": un'iniziativa in solidarietà con i richiedenti asilo che bussano alle porte dell'Europa, lanciata d un gruppo di artisti e attivisti (Andrea Segre, Giulio Marcon, Ascanio Celestini e Gianfranco Bettin) al Festival del cinema di Venezia, diventata in poche ore una manifestazione nazionale. Sono 35 le città che hanno aderito all'iniziativa, da Milano fino a Pozzallo. Tantissime anche le adesioni che portano la firma di associazioni da sempre al fianco dei migranti e non mancano le sigle sindacali e i politici. L'appuntamento principale resta comunque venerdì 11 alle 17 in piazza Santa Maria Elisabetta, al Lido di Venezia.