Funerali a Roma. Bandiera nazista sulla bara. Il Vicariato: offensiva e inaccettabile
Non siamo a Berlino nel 1939 ma a Roma nel 2022. In un video pubblicato dalla redazione di Open si vede una bara con la bandiera nazista fuori dalla chiesa di Santa Lucia, a Roma, e persone che rispondono con il braccio teso e il grido "presente!" quando una voce chiama il nome del "camerata" defunto
E la Procura di Roma apre un'inchiesta in relazione appunto alla vicenda della bandiera nazista stesa dopo l'uscita dalla chiesa sulla bara di Alessia Augello, militante di estrema destra di cui si è celebrato il funerale ieri a Roma. Gli accertamenti sono affidati ai poliziotti della Digos e ai carabinieri, che hanno già inviato una prima informativa a piazzale Clodio.Il Vicariato dunque ricorda che ieri "alle 14 e 30 è stato celebrato un rito delle esequie" e "alla fine, all’esterno della chiesa parrocchiale, un gruppo di persone ha coperto la bara con una bandiera con la svastica nazista, simbolo orrendo inconciliabile con il cristianesimo, e intonato grida e compiuto gesti riconducibili a tale ideologia estremista".
Condanna durissima: "La strumentalizzazione ideologica e violenta, ancor più quella che segue un atto di culto e in prossimità di un luogo sacro, per la comunità ecclesiale di Roma e per tutti gli uomini di buona volontà della nostra città rimane grave, offensivo e inaccettabile". Già ieri il parroco aveva stigmatizzato l'accaduto: "Quanto si è verificato all’esterno della chiesa – aveva scritto don Zenobbi – è avvenuto senza nessuna autorizzazione né del parroco né del sacerdote celebrante, entrambi all’oscuro di quanto stava per accadere". Perciò "intendiamo esprimere la nostra profonda tristezza, delusione e disappunto per quanto si è verificato prendendo le distanze da ogni parola, gesto e simbolo utilizzati all’esterno della chiesa, riconducibili a ideologie estremiste lontane dal messaggio del Vangelo di Cristo».