''Mi feci latore'', presso Silvio Berlusconi ''del desiderio dell'allora prefetto Cancellieri che era in scadenza a Parma e preferiva rimanere in quella
sede anzichè cambiare destinazione''. E' un passaggio del verbale di
Salvatore
Ligresti interrogato nell'inchiesta milanese su Fonsai. Ligresti ha spiegato che
la segnalazione ''ebbe successo''. Interrogato il 15 dicembre 2012, Salvatore
Ligresti rispose ad una domanda del pm di Milano Luigi Orsi che gli chiese: ''Le
è capitato quanto spesso di segnalare delle persone alla autorità
politico-amministrativa?''. L'ingegnere di Paternò ha risposto: ''non ricordo
che sia successo in altri casi. Anzi mi viene in mente un secondo episodio e
sempre riferito al Presidente Berlusconi. Mi feci latore del desiderio
dell'allora prefetto Cancellieri che era in scadenza a Parma e preferiva
rimanere in quella sede anziché cambiare destinazione''. L'ex patron del gruppo
Fonsai ha chiarito, inoltre, che ''l'attuale ministro Cancellieri è persona che
conosco da moltissimi anni e ciò spiega che mi si sia rivolta e io abbia
trasmesso la sua esigenza al Presidente Berlusconi. In quel caso - ha concluso
Ligresti - la segnalazione ebbe successo perché la Cancellieri rimase a Parma''.
Il verbale è depositato agli atti di una trance dell'inchiesta milanese su
Fonsai che vede Ligresti accusato di corruzione assieme all'ex presidente
dell'Isvap Giancarlo Giannini, quest'ultimo anche accusato di calunnia.
Cancellieri: ricostruzione senza fondamento"Qui c'è un accanimento che
non ha limite, c'è un disegno che non comprendo". È quanto si limita a dire a
caldo
il ministro Anna Maria Cancellieri, smentendo come "falsa e destituita da ogni fondamento" la ricostruzione
che emerge dai verbali di Salvatore Ligresti.
Ligresti: dissi al Cav di sistemare Giannini In alcune occasioni ho
segnalato al presidente" Berlusconi "il mio personale auspicio che si trovasse
una sistemazione per Giannini". È un passaggio del verbale di
Salvatore
Ligresti depositato agli atti dell'inchiesta milanese su Fonsai. Ligresti ha
spiegato di avere "una particolare consuetudine" con l'ex premier. In un
interrogatorio del 15 dicembre 2012 il pm di Milano, Luigi Orsi, chiese conto a
Salvatore Ligresti del fatto che lui si fosse "adoperato nel corso del 2011 per
favorire la nomina" di Giancarlo Giannini, ex presidente dell'Isvap,
all'Antitrust, quando fosse scaduto il suo mandato all'organismo di vigilanza
sulle assicurazioni. "In realtà ho avuto più volte modo di parlare con il
presidente Berlusconi di questo tema - ha spiegato l'ingegnere di Paternò -
effettivamente in alcune occasioni ho segnalato al presidente il mio personale
auspicio che si trovasse una 'sistemazione' per Giannini. Non posso essere
preciso sulle date - ha aggiunto - nelle quali ho parlato di ciò con Berlusconi,
anche perché avevo ed ho una particolare consuetudine con lui. Siamo amici di
vecchia data, veniamo dalla gavetta e gli incontri sono tanto frequenti quanto
informali. Con il presidente Berlusconi si parla di tutto". In ogni caso, ha
spiegato Ligresti, "ricordo chiaramente di avergli rappresentato in più di
un'occasione questo tema". E il pm Orsi: "Per quale ragione lei si è speso in
favore di Giannini?". Ligresti: "Giannini si è sempre comportato bene con me,
fin dall'inizio della nostra conoscenza. Ricordo che quando ancora non avevo
formalizzato l'acquisizione della partecipazione di controllo in Fondiaria,
siamo tra il 2001 e il 2002, Giannini (...) mi incoraggiò dicendomi che quella
società era un buon affare". L'ex patron di Fonsai, inoltre, ha spiegato che
dell'iniziativa di andare da Berlusconi aveva parlato con Giannini nel corso di
alcuni "incontri" e che anche l'ex Ad di Fonsai, Fausto Marchionni, "mi
sollecitò nel senso di promuovere una sistemazione a Giannini". Il verbale è
depositato agli atti dell'inchiesta milanese che vede Ligresti accusato di
corruzione assieme a Giannini, con quest'ultimo che deve rispondere anche di
calunnia.
Jonella Ligresti: papà raccomandò Giannini a BerlusconiSalvatore
Ligresti ''ha sollecitato'' in più di un'occasione l'ex presidente del
consiglio, Silvio Berlusconi, ''a trovare una collocazione lavorativa a
Giannini'', presidente dell'Isvap. Lo ha detto Jonella Ligresti al pm di Milano
Luigi Orsi lo scorso 17 dicembre. Jonella Ligresti racconta che il padre
Salvatore ''telefonò alla segreteria del presidente Berlusconi per andare a
trovarlo e rappresentargli il tema della 'sistemazione' di Giannini''. ''Ci
recammo nella residenza di Berlusconi nei pressi di piazza Venezia - prosegue il
racconto di Jonella Ligresti -. Mio padre e Berlusconi parlarono certamente del
tema Giannini. I due sono molto amici e non parlarono esclusivamente di questo
argomento né credo che questa sia stata la sola occasione nella quale mio padre
ha sollecitato l'ex presidente del Consiglio a trovare una collocazione
lavorativa a Giannini''. ''Quella volta che io ero presente - ha aggiunto
Jonella Ligresti - ho visto che Berlusconi ha risposto dicendo 'vediamo'''.