È entrato nella Basilica di Santa
Prassede, al centro di Roma, e si è scagliato contro due statue
colpendole ripetutamente e danneggiandole. Poi ha rovesciato
candelieri, teche e si è dato alla fuga.
È accaduto venerdì sera nella basilica che si trova nei pressi di
Santa Maria Maggiore, nel rione Monti. Erano le 19 circa e nella
chiesa stava per iniziare un concerto di musica sacra
organizzato dall'ambasciata slovacca quando il vandalo è entrato
in azione.
A dare l'allarme alla polizia il parroco. Il responsabile
sarebbe un uomo di colore, alto circa un metro e 80. Al momento
si escluderebbe il gesto di matrice religiosa.
Le statue danneggiate sono quelle di Sant'Antonio e Santa
Prassede, a cui sono state rotte braccia e volto. Ancora da
chiarire con quale oggetto le abbia colpite più volte.In mattinata è stato fermato il presunto colpevole, ritenuto l'autore di danneggiamenti in altre tre chiese di Roma, avvenuti tra ieri sera e stamani. Il fermato è un ghanese di 39 anni con numerosi precedenti di polizia, ma regolare nel territorio italiano. A fermarlo questa mattina in Via Ripetta sono stati agenti della Polizia di Stato. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità.
La chiesa prende il nome dalla S.Prassede, sorella di
S.Pudenziana e figlia del senatore romano Pudente, discepolo di
S.Paolo. Fondata nel IX secolo da papa Pasquale I subì vari
restauri nei secoli XV, XVII e XIX. All'interno c'è anche una
lapide del 1743 dedicata a Pico della Mirandola.