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Covid-19. Vaccini, da lunedì 17 prenotazioni aperte per gli over 40

Redazione Internet giovedì 13 maggio 2021

Da lunedì 17 maggio dunque, si apre ufficialmente una nuova fase della campagna vaccinale, alla quale potranno aderire anche i nati fino al 1981, vale a dire gli over 40. In una lettera inviata alle Regioni, Figliuolo raccomanda comunque ai governatori "l'assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura". Per questo l'inizio delle somministrazioni per i più giovani non partiranno contemporaneamente in tutta Italia, ma solo nelle regioni che sono già pronte e che hanno già completato la vaccinazione di gran parte delle categorie citate dal commissario.

Nel frattempo, con l'avvicinarsi delle vacanze, il governo sta pensando alla possibilità di consentire le vaccinazioni anche ai turisti in visita in regioni diverse da quella di residenza. L'accordo sembra essere vicino, come ha anticipato l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Il commissario Figliuolo è determinato - ha detto -, c'è un tema di sistemi informativi da mettere in comunicazione tra di loro, ma attraverso l'anagrafe vaccinale nazionale io credo che ci si arriverà in breve tempo".

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Il commissario Figliuolo: a giugno l'immunità di gregge

"Giugno sarà il mese della svolta, della spallata, e potremo lasciarci alle spalle l'epidemia, arrivando all'immunità di gregge: sono sicuro che ci arriveremo nei tempi previsti, appunto a giugno".
Lo ha sottolineato il commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, in un breve punto stampa nel corso della sua visita al Palaexpo di Marghera, il più grande centro vaccinale del Veneto.

"Se gli arrivi di vaccini a giugno saranno coerenti con le mie stime, e quindi saranno dai 20 milioni in su, appena messi al sicuro gli over 80, i fragili e gli over 65 daremo il via libera a una vaccinazione parallela e multipla. In parallelo, ovvero aperta a tutte le classi, e multipla, ovvero aprendo nuovi hub vaccinali come nelle aziende".

"AstraZeneca è un vaccino valido, non ha dato problemi e quindi continuerà ad essere distribuito. Per quanto riguarda la seconda dose di Pfizer e Moderna, gli esperti del Comitato tecnico scientifico dicono che tra 21 e 42 giorni l'effetto del vaccino è più o meno lo stesso. Quindi spostare in avanti la seconda dose consente di dare un primo scudo di copertura vaccinale al maggior numero di persone" ha aggiunto il commissario all'emergenza Covid, oggi nel corso della sua visita al Palaexpo di Marghera.

Lombardia, riaperta prenotazione per insegnanti, sms inviati per chi deve ricevere la seconda dose

Insegnanti e personale scolastico che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid da oggi possono prenotare il primo appuntamento sul sito di Poste e Regione Lombardia. "Le vaccinazioni al personale scolastico riprendono a ritmi serrati - ha dichiarato l'assessore all'istruzione di Regione Lombardia Fabrizio Sala - sia per coloro che devono fare la prima dose sia per quelli che devono fare il richiamo. Questo ci permette di accelerare la copertura vaccinale di docenti e dell'intero personale scolastico, in modo da ridurre sempre di più i rischi di contagio all'interno delle scuole".
In fase di prenotazione, sarà possibile selezionare la data di somministrazione della prima dose e il centro vaccinale. Il personale scolastico che deve ancora ricevere la seconda dose, invece, non deve accedere al portale, perché sta già ricevendo sms di comunicazione dell'appuntamento per la seconda dose.
Gli invii degli sms sono in corso (ne sono già stati inviati oltre 20.000) e proseguiranno mano a mano che si completeranno le agende dei centri vaccinali. Sarà possibile modificare la data dell'appuntamento per la seconda dose solo nei casi di concomitanza con scrutini o esami. "Con questa possibilità - ha aggiunto l'assessore Sala - vogliamo garantire al personale scolastico di concentrarsi su esami e scrutini in un anno particolare e difficile per tutti, posticipando così la seconda dose per evitare problematiche legate alla didattica e alla chiusura dell'anno scolastico".