All'interno del prossimo piano
nazionale sui vaccini, che sarà discusso il 20 ottobre in un
incontro tra Regioni e ministero della Salute, potrebbero
essere previste delle sanzioni per i medici che sconsigliano
l'uso dei vaccini ai loro pazienti. Questa, secondo quanto si
apprende, una delle proposte avanzate da alcuni esponenti delle
Regioni, insieme a quella che prevede l'iscrizione a scuola
subordinata all'obbligo di vaccinarsi. A quanto sottolineano
fonti del ministero, in ogni caso, è da escludere la
possibilità che il provvedimento indichi la radiazione del
medico che sconsiglia il vaccino, limitandosi a una sanzione di
grado inferiore ma in ogni caso, si fa notare, di questa
possibilità si discuterà con attenzione nell'incontro di
martedì, mentre il ministro Lorenzin si era già detta
favorevole al collegare in qualche modo l'iscrizione scolastica
alle vaccinazioni. In merito il piano nazionale di
prevenzione vaccinale 2016-2018, il cui testo è ancora allo
studio del ministero e delle regioni, prevede la possibilità
di nuove leggi, ossia "una normazione aggiornata, garantendo,
peraltro, la protezione degli individui e delle comunità, con
misure correlate, come, ad esempio, l'obbligo di certificazione
dell'avvenuta effettuazione delle vaccinazioni previste dal
calendario per l'ingresso scolastico". Parte integrante di
questi vincoli, a proposito delle sanzioni ai medici, "sarà
anche la ricognizione continua delle possibili violazioni del
supporto alla pratica vaccinale e dell'offerta attiva delle
vaccinazioni da parte dei medici e del personale sanitario
dipendente e convenzionato con il servizio sanitario nazionale.
Saranno concertati percorsi di audit e revisioni tra pari, con
la collaborazione degli ordini professionali e delle
associazioni professionali e sindacali che possano portare
anche all'adozione di sanzioni disciplinari o contrattuali
qualora ne venga ravvisata l'opportunità".