La scheda. Vaccini, tutto ciò che c'è da sapere
Per chi sono obbligatorie le vaccinazioni?
Per i bambini da 0 a 16 anni.
Sono obbligatorie per iscriversi a scuola?
Sì, per i bambini che devono frequentare l’asilo nido e la scuola per l’infanzia. No per la scuola primaria e secondaria (fino a 16 anni): i ragazzi possono frequentare la scuola ma i genitori vanno incontro a una multa tra i 100 e i 500 euro.
Chi non è obbligato alle vaccinazioni?
Chi ha già avuto una o più malattie tra quelle per le quali è richiesto il vaccino. Chi si trova in specifiche condizioni cliniche documentate che controindichino, in maniera permanente o temporanea, la somministrazione del vaccino. Tali condizioni devono essere certificate dal pediatra o dal medico di base.
Perché sono obbligatorie le vaccinazioni?
Per tutelare chi non può vaccinarsi: i bimbi piccoli (la prima dose di vaccino contro il morbillo, per esempio, è prevista dopo il compimento dei 12 mesi) e quelli già sofferenti o immunodepressi, cioè in condizioni cliniche che controindichino la vaccinazione.
Se mio figlio è in regola con tutte le vaccinazioni come faccio a dimostrarlo alla scuola?
Fino al 10 settembre 2017 bastava l’autocertificazione dell'avvenuta vaccinazione, o dell'appuntamento preso all'Asl per effettuarla. Dal 10 marzo serve invece la copia del libretto delle vaccinazioni.
Se proprio non riesco a effettuare una delle vaccinazioni obbligatorie a mio figlio che ha meno di sei anni, può frequentare l’asilo nido e la scuola dell’infanzia?
Solo se il genitore dimostra di avere già fissato l'appuntamento per effettuare la vaccinazione con un documento ufficiale e controfirmato dall'Asl: insomma, se il bimbo risulta effettivamente in lista d'attesa. Se così non è, il bimbo resta fuori dall'asilo.
E se ha più di sei anni, può frequentare la scuola (dalle primarie alle medie superiori)?
Può, ma se la situazione vaccinale non verrà regolarizzata i genitori possono incorrere in una sanzione da 100 a 500 euro.
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie?
Per i bambini nati dal 2001 al 2016: anti-epatite B, anti-tetato, anti-poliomielite, anti-difterite, anti- morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, Per i bambini nati a partire dal 2017: a tutte quelle sopra elencate, va aggiunta l’antivaricella.
Chi somministra le vaccinazioni?
L’Azienda sanitaria locale, ma per evitare un sovraccarico del servizio e l’allungarsi dei tempi di attesa le Regioni potranno avvalersi della collaborazione dei pediatri e dei medici di famiglia.