Camera. Utero in affitto reato universale; la Commissione Giustizia adotta testo base
La Camera dei deputati
La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base della legge che propone di perseguire l'utero in affitto come reato universale. Lo annuncia la relatrice Carolina Varchi (Fdi). In commissione vi erano due proposte di legge assai simili, una di Giorgia Meloni ed una a prima firma di Mara Carfagna. Come testo base è stato adottato il testo di Meloni. Nei prossimi giorni verrà fissato il termine per gli emendamenti.
La legislazione italiana già vieta la pratica dell'utero in affitto, reato definito nella legge 40 del 2006. Le pene sono la reclusione da 3 mesi a 2 anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro.
Il testo Meloni aggiunge semplicemente che "Le pene si applicano anche se il fatto è commesso all'estero". La proposta di legge Carfagna, invece, prevede che la legge persegua chi commette all'estero questo reato, purché si tratti di un cittadino italiano.
"La maternità surrogata è una pratica che trasforma la vita in una merce e umilia la dignità delle donne: siamo stati i primi a sostenerlo in Parlamento e siamo felici che oggi questa sia diventata una battaglia condivisa anche da altre forze politiche”, ha commentato Giorgia Meloni.