La professoressa Mariagrazia Russo è diventata rettrice dell’Università degli studi internazionali di Roma-Unint. Con lei sono 11 le donne a guidare un Ateneo tra gli 85 partecipanti alla Crui-Conferenza dei rettori delle Università italiane, nella quale è preponderante la componente maschile. Con oltre 160 pubblicazioni in più lingue, invitata come relatrice a congressi in varie nazioni nel mondo (dalla Cina all’Angola, dalla Francia al Portogallo, da Capo Verde al Brasile), formatasi alla Sapienza di Roma e alla Sorbonne di Parigi, la nuova rettrice è anche presidente dell’Aispeb-Associazione italiana di studi portoghesi e brasiliani, che raccoglie tutti i docenti universitari di lusitanistica. L’Unint è un Ateneo che per alcune delle sue qualità il Censis ha inserito tra le eccellenze, ha un forte orientamento internazionale con una rete di oltre 100 Università partner nel mondo e per il settennato in corso ha ottenuto la Erasmus Charter for Higher Education con il massimo dei voti: 100/100. Il suo forte legame con il mondo del lavoro, grazie a rapporti con oltre 1.000 aziende e istituzioni per l'attivazione di tirocini, fa sì che oltre il 93% degli studenti trovi occupazione entro i primi cinque anni dalla laurea, classificandola tra i primi 15 Atenei in Italia, seconda del Lazio. «Sono davvero lieta e grata per questa nomina e per le grandi responsabilità che essa comporta - dice la neo rettrice -. Come è normale che sia, alle donne, così come agli uomini, può e deve essere riconosciuto il giusto ruolo per i meriti acquisiti. È un processo lento, ma che in alcuni ambienti, come nella mia Università, si sta affermando senza difficoltà».