Attualità

CONSIGLIO COMUNALE. Unioni civili, Napoli vara il registro

lunedì 13 febbraio 2012

Dopo l'atto deliberativo di Giunta del 24 novembre scorso, il Consiglio comunale di Napoli ha approvato la nascita del Registro delle Unioni civili. La proposta era stata presentata dall'assessore alle Pari opportunità Pina Tomasielli, che ha spiegato che il registro "non avrà alcuna interferenza o relazione con i registri anagrafici o di stato civile. È compito delle istituzioni però garantire alla persone i diritti sociali e civili senza discriminazioni di sorta anche nei confronti di coloro che affidano i propri progetti di vita di convivenza diverse dalla famiglia". In realtà non sembra proprio che il registro, nonostante le dichiarazioni dell'assessore, non avrà "alcuna interferenza". L'atto deliberativo, infatti, oltre alla nascita del registro, prevede il riconoscimento dei diritti civili fino a quando persiste la situazione di convivenza a prescindere dal sesso dei conviventi. "Un messaggio importante da Napoli che è la culla della civiltà giuridica in attuazione dell'articolo 3 della Costituzione - ha detto il sindaco Luigi de Magistris - stiamo scrivendo una pagina storica. Il registro avrà effetti concreti e non è solo un atto politico".L'approvazione della deliberazione in Consiglio comunale ha visto alcuni distinguo da parte delle forze politiche di opposizione e la richiesta chiara di non confondere i valori della famiglia con le coppie di fatto.