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La tragedia. Dodici migranti morti al largo della Spagna. Decine di dispersi

Redazione Interni giovedì 20 dicembre 2018

Migranti tratti in salvo da un peschereccio spagnolo

Almeno dodici migranti sono morti, altrettanti dispersi e 33 sono sopravvissuti nel Mare di Alboran, al largo delle coste spagnole. Lo riferisce El Pais. Il “Salvamento Marítimo”, l'organizzazione statale di soccorso, ha tratto in salvo le persone a bordo di una piccola imbarcazione che era partita il 18 dicembre dal Marocco. Le vittime sono 10 uomini e due donne. Secondo altre fonti, il soccorso sarebbe arrivato dalla Guardia costiera spagnola. I sopravvissuti sono stati condotti nel porto iberico di Almeria durante la notte.

La barca è stata oggetto di ricerche per due giorni nel mare di Alboran, tra l'Andalusia e il nord del Marocco. I migranti sono di origine subsahariana. Nulla indicherebbe che ci siano anche minori tra i morti, i dispersi o i 33 sopravvissuti (29 uomini e 4 donne).

Si cercano altre tre imbarcazioni nella zona, con a bordo tra i 50 e i 55 migranti ciascuna. Uno dei migranti è morto dopo essere stato salvato, a quanto riferito dall'ospedale dove era stata portata.

Continuano dunque a registrare vittime i viaggi della speranza dei migranti nel Mediterraneo occidentale. Il flusso immigratorio non si arresta nemmeno con la stagione invernale. La Spagna è diventata questa estate la prima via d'accesso per i migranti illegali in Europa verso la Grecia e l'Italia.

Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), aggiornati al 16 dicembre, oltre 55.000 migranti sono arrivati in Spagna via mare dal primo gennaio e 744 sono morti nelle traversate, tre volte di più che nel 2017.
Gli arrivi via mare in Spagna rappresentano la metà del totale in Europa (circa 111.000 secondo l'Oim).