L’
Auditorium del Massimo ha ospitato nei giorni scorsi la registrazione tv dell’VIII edizione dell’evento:
Women for Women against Violence – Camomilla Award, kermesse che intende promuovere il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione sul tumore al seno. L’evento, presentato da
Arianna Ciampoli e
Beppe Convertini, per la regia di
Antonio Centomani, è dedicato al racconto del percorso di rinascita delle donne ferite da una violenza o da un tumore al seno e che non smettono mai di combattere. Ideato, prodotto dalla Presidente dell’
Associazione Consorzio Umanitas,
Donatella Gimigliano, autrice del format scritto con
Fabrizio Silvestri e
Cristina Monaco, l’evento
andrà in onda il 27 ottobre alle 23.15 su Rai Tre. La serata è stata aperta dal cantautore
Antonio Maggio con il brano “
La faccia e il cuore”, accompagnato da due straordinari dancers:
Samuel Peron e
Veera Kinnunen. Le luci dei riflettori si sono poi accese per ascoltare il racconto del suo vissuto con il tumore della “mamma” di
Miss Italia,
Patrizia Mirigliani, in un toccante monologo dal titolo “
Io quell’intruso lo conosco bene”. Emozionanti anche le testimonianze di
Nicolò Maja, giovane
orfano del femminicidio, che si è raccontato in una lettera alla mamma Giulia e alla sorella Stefania dal titolo “
Vi amavo immensamente, ma non ve lo potrò mai più dire” affidata a
Niccolò Agliardi. Il giovane era affiancato proprio dai due nonni
Giulio e Ines che hanno ha ricevuto un
Camomilla Award di cioccolata (il fiore di Camomilla che simboleggia la forza e la solidarietà, in fitoterapia usato per aiutare le piante malate a guarire) realizzato dal maestro cioccolatiere
Lorenzo La Civita per «
la dolcezza con cui si stanno prendendo cura del nipote». Il premio, unitamente a un assegno di sostegno concreto alla famiglia, è stato consegnato anche insieme al Presidente della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo,
Andrea Tiberti. E poi ancora la storia di
Antonietta Tuccillo, una combattente che ha trasformato la malattia in creatività diventando una stilista e per l’occasione ha affidato la sua storia: “
La mia seconda vita” all’attrice
Giorgia Trasselli. Tuccillo, ha avuto due speciali testimonial del suo brand, l’attore italo-londinese
Ottaviano Blitch e la Miss Italia 2022,
Lavinia Abate. Antonietta ha anche ricevuto il riconoscimento “
Un sorriso per Elena”, istituito con la famiglia di
Elena Augello, scomparsa pochi mesi fa a 40 anni, a sostegno di una paziente oncologica in difficoltà dalla cugina
Marina Augello e dalla figlia Chiara, unitamente ad
Alba Coppetti, giovane ragazza licenziata causa tumore, e fortunatamente reintegrata successivamente nell’impresa di
Daniele Brunamonti.La kermesse ha ospitato anche due donne, già presenti alla precedente edizione, che hanno raccontato il loro “giorno dopo”,
Carolina Marconi, che dal palco aveva lanciato il tema dell’oblio oncologico, che sulla legge appena approvata alla Camera dei deputati, ha sottolineato: «Dieci anni dalla fine di un tumore sono tanti per avere finalmente vita e dignità. Spero che quando la legge arriverà in Senato verranno accorciati i tempi». Con lei
Ezio Bonanni, editore del
Giornale della Salute, che ha proposto: «I tempi di guarigione dovrebbero essere affidati al singolo caso, non essere uguali per tutti». Altra ospite di eccezione è stata
Filomena Lamberti, sfregiata con l’acido dal marito cui aveva ribadito la sua volontà di separarsi che ha spiegato: «Violenza fisica, verbale, psicologica ed economica. Sono tutte forme di violenza che vanno condannate. La biodermogenesi mi cura pelle e anima", raccontando tutte le
novità della sua rinascita psico-fisica, grazie alle cure di supervisionate dal prof.
Claudio Urbani, e grazie anche all’importante contributo raccolto dalla testata
La 27 Ora del
Corriere della Sera. È stata proprio la donna a premiare il responsabile della redazione romana,
Giuseppe Di Piazza, con il Camomilla Award, scultura realizzata dal maestro orafo
Michele Affidato, storico partner dell’evento. Tra coloro che hanno ricevuto il “Camomilla Award” anche il giornalista e conduttore televisivo
Massimo Bernardini, premiato dal capo della redazione romana di Avvenire
Danilo Paolini, che in una diretta aveva confessato di «
aver alzato le mani sulla sua mamma» e che, nel suo intervento, oltre al grande pentimento, ha sottolineato l'importanza dell'educazione nel contrastare la violenza di genere. «Il prezzo da pagare per noi uomini non sarà mai abbastanza alto quando attacchiamo, violentiamo o uccidiamo una donna. L'educazione è un cammino che non va mai mollato», ha ribadito dal palco il giornalista. Hanno ricevuto il “Camomilla Award”: la giornalista sportiva
Greta Beccaglia, premiata da
Ivan Zazzaroni, la conduttrice televisiva,
Samantha De Grenet, testimonial della Fondazione Veronesi, premiata da
Mara Pisano, Owner di Acaia Medical,
Daniele Angelo Giarratano e Gianfranco Natelli dell’Arma dei Carabinieri, Premiati dalla sottegretaria alla Cultura,
Lucia Borgonzoni, il Direttore de il Messaggero,
Massimo Martinelli, per la rubrica “
Mind the gap”, la straordinaria vocalist
Silvia Mezzanotte e la trasmissione di Mediaset “
Le Iene”, rappresentata da
Nina Palmieri e Filippo Roma. Tra gli ospiti speciali dell’Auditorium del Massimo di Roma: il violinista elettrico dall’archetto luminoso,
Andrea Casta, che ha affiancato la vocalist
Serena Menarini, la conduttrice di sala
Francesca Ceci, il flautista
Giuseppe Mario Finocchiaro, lo showman e imitatore
Antonio Mezzancella.