Attualità

Il personaggio. Uggetti, in politica fin dal Pci A 22 anni era già consigliere

mercoledì 4 maggio 2016

Aggiornamento del 26 maggio 2021: assolto l'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti

La passione per la politica gli è venuta a 10 anni a vedere lo zio che faceva il sindaco a Borghetto Lodigiano. Così l’ha raccontata lo stesso Simone Uggetti, il sindaco di Lodi arrestato per turbativa d’asta per l’appalto delle piscine, in una intervista di Lodi Fanfulla tv che ha postato sulla sua pagina Facebook solo qualche giorno fa. Nato a Sant’Angelo Lodigiano nel 1973, sposato da due anni, senza figli, appassionato di Guerre stellari, Uggetti ha iniziato la sua carriera politica al liceo, quando è diventato rappresentante d’istituto. Il suo percorso è cominciato nella Fgci, per passare al Pci, al Pds, ai Ds e al Pd. A 22 anni era consigliere comunale, a 32 assessore nelle giunte di Lorenzo Guerini, allora sindaco di Lodi, ora vicesegretario del Partito Democratico considerato il braccio destro di Matteo Renzi. Quando Guerini è andato a Roma nel 2013 è stato Uggetti l’erede designato con le primarie, mentre la vicesindaco Giuliana Cominetti lo ha sfidato (perdendo al ballottaggio) appoggiata dal centrodestra. In campagna elettorale è venuto anche Renzi a sostenerlo. Ed è tornato lo scorso febbraio per una visita agli impianti dell’Icr. Seconda e ultima volta in cui si sono incontrati, ha sottolineato Uggetti nella videointervista in cui ha spiegato di far politica «per passione» per «dare il proprio contributo e migliorare quello che ti sta attorno». Però, nonostante il suo curriculum e la speranza di essere rieletto fra due anni, ha raccontato di non sentirsi un «politico» piuttosto «una persona che fa politica sapendo che può essere a tempo determinato». Degli attacchi ricevuti prima dell’arresto ha trovato insopportabili quelle di chi «spera che vadano male alcune iniziative che la città ha promosso cercando di speculare». Ha ricordato di essere stato lui ad andare «da chi di dovere» nel caso di un dipendente comunale arrestato lo scorso febbraio. All’epoca, spiegando che il Comune di Lodi era pronto a costituirsi parte civile, aveva commentato «il danno alla pubblica amministrazione, se qui verrà provato, è il più grave che si possa fare perché è un danno alla collettività e va a colpire i più deboli». Simone Uggetti, sindaco Pd di Lodi