Uer. Studenti in missione per portare gioia e speranza
L’estate sta finendo. Ma per gli studenti dell’Università Europea di Roma resterà per sempre un’estate indimenticabile, diversa da tutte le altre. Un gruppo di allievi dell’Università Europea di Roma ha partecipato a due iniziative di missione organizzate da Gioventù Missionaria, apostolato del movimento Regnum Christi: la prima nel mese di luglio ad Amatrice, l’altra nel mese d’agosto in Messico. La missione ad Amatrice ha avuto lo scopo di aiutare le persone che hanno vissuto la tragedia del terremoto.
Vi hanno preso parte 26 giovani, accompagnati da Cecilia Bayón, consacrata del Regnum Christi, e da padre Lorenzo Curbis, sacerdote Legionario di Cristo. Hanno visitato i luoghi in cui risiedono attualmente le persone, portando amore e speranza.
«La missione ad Amatrice ci ha mostrato il volto della vita che rinasce, dopo il dolore e la sofferenza - spiega Cecilia Bayón - È importante non lasciare sole le persone nel loro percorso di ricostruzione, anche interiore. La solidarietà è un dono che può favorire la speranza e la fiducia nel domani. Può accompagnare il cammino di rinascita della persone, cominciando da un semplice gesto di amicizia e di ascolto: un sorriso, un abbraccio, una mano tesa».
Nel mese d’agosto 33 ragazze e ragazzi sono andati in missione nello Stato di Querétaro, a Chichimequillas e Toliman, accompagnati da Bonnie Campos e Cristina Fernández, consacrate del Regnum Christi, e da Padre Francisco De Juan e padre Riccardo Garzari, sacerdoti Legionari di Cristo. Durante la missione i giovani hanno fatto visita alle persone bisognose per donare cibo, vestiti e materiale didattico. Hanno aiutato le parrocchie del posto, organizzato incontri con giovani e adulti, catechesi e giochi per i bambini. Inoltre hanno contribuito alla ricostruzione di una cappella per la comunità.
«Papa Francesco ci invita a vivere una Chiesa in uscita - sottolinea padre Nicola Tovagliari, responsabile del Centro di Pastorale dell’Università Europea di Roma -. Ed è proprio con questo spirito di dialogo e di incontro che i nostri giovani cercano di vivere le missioni estive, rispondendo con entusiasmo all’invito del Papa».