Le vittime del terremoto in Emilia-Romagna riceveranno 670 milioni di euro grazie agli aiuti dell'UE. Dopo il voto della scorsa settimana nella commissione bilanci, mercoledì l'intero Parlamento ha dato il via libera.
I danni diretti totali sono stimati in oltre 13 miliardi di euro. Tale importo rappresenta lo 0,86% del reddito nazionale lordo italiano ed eccede di quasi quattro volte la soglia applicabile all'Italia nel 2012 per la mobilitazione del Fondo di solidarietà.
Malgrado ciò, la decisione di stanziare i fondi è stata rinviata per le controversie tra Commissione e Parlamento da un lato, e con il Consiglio dall'altro: non era chiaro da dove si sarebbe dovuto attingere per tali fondi. Alla fine, molto tempo dopo il terremoto di maggio 2012, durante i negoziati sul bilancio 2013, gli Stati membri, su forte pressione del Parlamento, hanno raggiunto l'accordo per finanziare gli aiuti nell'ambito del bilancio 2012 dell'UE.
La risoluzione è stata approvata con 661 voti a favore, 17 contrari e 6 astensioni.