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CALABRIA. Cosenza, truffa all'Inps: 15 arresti In manette consigliere provinciale dell'Udc

venerdì 19 ottobre 2012
Una truffa all'Inps da 11 milioni é stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno eseguito un'operazione con 15 provvedimenti di arresti domiciliari, 21 obblighi di presentazione alla pg ed un obbligo di dimora, disposte dal Gip su richiesta della Procura di Rossano. Tra gli arrestati c'é il consigliere provinciale Antonio Carmine Caravetta, dell'Udc. I finanzieri hanno scoperto l'esistenza di 4.098 falsi braccianti agricoli.Una vasta organizzazione criminale che procurava ad un ampio numero di soggetti indennità di disoccupazione, di malattia e di maternità con correlativa contribuzione figurativa, dietro il corrispettivo di una somma di denaro. E' quella smantellata dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza che stamani, con l'operazione "Senza terra", ha eseguito arresti domiciliari, tra i quali quello del consigliere provinciale dell'Udc Antonio Carmine Caravetta, perquisizioni e sequestri nell'ambito di un'inchiesta per una truffa all'Inps da 11 milioni. Secondo l'accusa, l'organizzazione, proprio per l'alto numero di persone che ha coinvolto, avrebbe avuto un peso anche sotto forma di sostegno elettorale a favore di Caravetta in occasione delle votazioni comunali a Corigliano Calabro e provinciali svoltesi nel 2009. In sostanza l'organizzazione, secondo l'accusa, avrebbe controllato e condizionato le preferenze elettorali dei falsi braccianti agricoli, assicurando, in cambio, l'accesso abusivo e illegale al sistema di tutela previdenziale col diretto coinvolgimento di alcune strutture sindacali. Nell'organizzazione, secondo l'accusa, erano coinvolti imprenditori agricoli, sindacalisti, consulenti del lavoro, commercialisti, amministratori locali e falsi lavoratori.SEQUESTRO BENI PER 66 MLN, ANCHE PATRONATOBeni per 66 milioni di euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza nel corso dell'operazione condotta stamani contro un'organizzazione che nell'alto cosentino ha messo in atto una truffa ai danni dell'Inps per 11 mln di euro. Tra i beni sequestrati figurano anche un patronato sindacale Epas con sede a Schiavonea di Corigliano Calabro e 23 tra società, cooperative e ditte individuali agricole. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche 84 perquisizioni e notificati 92 avvisi di garanzia. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata ai danni dell'Inps, peculato, corruzione, abuso d'ufficio, falso, accesso abusivo a sistemi informatici e violazione della normativa in materia elettorale.