La strage di Firenze. Trovato il corpo del quinto operaio
Una fase del recupero del corpo del quinto operaio morto
È stato ritrovato in serata il corpo del quinto operaio morto nell’incidente sul lavoro nel cantiere Esselunga di Firenze. Con il ritrovamento del corpo il bilancio definitivo del crollo avvenuto venerdì scorso è di cinque vittime e tre feriti. «Confermo che è stato trovato il corpo dell'ultima vittima, sono in atto le operazioni di recupero che non saranno brevi - spiega Marisa Cesario, comandante dei vigili del fuoco di Firenze -. Ha parecchio materiale addosso e parti pericolanti. Era a distanza più o meno di quattro metri dal perimetro di sinistra, più verso la parte centrale del cantiere, dopo che avevamo lavorato dalla parte del corridoio dove erano stati individuati gli altri corpi». Ora i vigili del fuoco, per arrivare a estrarre i resti, procederanno alle operazioni di «messa in sicurezza dello scenario, ancorando le parti pericolose, e allo scavo e alle demolizioni delle parti da togliere - ha aggiunto Cesario -. È da rimuovere il materiale che ha addosso, che non è poco. Ci sono parti pericolanti. Lo scenario è molto complesso ed è tuttora molto pericoloso dal punto di vista del crollo». Quando sarà aperto un varco sicuro, «il corpo verrà estratto dal cantiere e lo consegneremo per l'identificazione a Medicina Legale», ha concluso la comandante. «Un dolore indescrivibile. Una tragedia immane», ha commentato su X il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Sindacati in piazza in tutta Italia
Intanto, domani questo crollo rinnoverà la sua eco nazionale con iniziative, assemblee e volantinaggi nei cantieri e nelle fabbriche, in tutta Italia. Centinaia i presidi e le manifestazioni, anche davanti alle prefetture. A Firenze si manifesterà dalle 16,30 proprio in via Mariti: un palco davanti al cantiere per i comizi dei segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. A Roma presidio alle 16,30 in piazza Santi Apostoli. Intanto, le indagini della procura vanno avanti con un focus sulla sicurezza sul lavoro e sul rispetto dei contratti di assunzione. Gli inquirenti stanno definendo in questi giorni il perimetro delle responsabilità anche tenendo conto di questo aspetto, oltre alla ricostruzione tecnica su cosa ha determinato il cedimento dei solai. E nel Consiglio dei ministri della prossima settimana sarà varato un nuovo pacchetto di interventi per la sicurezza sul lavoro.