In bicicletta. Tra terra e fiumi, sulle ciclovie cremonesi guidati da una App
Il festival "TerraFiume", sull'Oglio a Isola Dovarese
L'appuntamento è a Pizzighettone, in provincia di Cremona. Un centro un tempo sfruttato per difendersi dagli attacchi nemici, con una cinta muraria singolare e suggestiva, fin dal nome: le Case Matte. Perché dentro le mura sono state ricavate 93 sale dalle ampie volte, originariamente usate come alloggi militari, magazzini o postazioni da tiro. Una vera e propria rarità architettonica, un percorso lungo quasi un chilometro di ambienti comunicanti fra loro che si susseguono quasi come un unico sistema, dando vita a uno spettacolo unico. Oltrepassato il ponte, la chiesa di San Pietro nella vicina borgata di Gera, un santuario mariano del XVIII secolo interamente rivestito di marmi e di mosaici a celebrare la figura della Vergine, presenti sia all’interno che all’esterno per iniziativa di don Pietro Mizzi (parroco fino al 1999) che dedicò l’intera vita al suo abbellimento. Chicche da cui partire (attraversando Formigara, San Bassano, Soresina, Soncino, Castelleone, Genivolta) per un viaggio fra terra e fiume, lungo le vie dell’Adda, il prossimo weekend, il 21 e 22 settembre, per uno degli appuntamenti previsti dal Festival delle ciclovie cremonesi, TerraFiume, appunto.
La facciata della Chiesa di San Pietro a Pizzighettone, in provincia di Cremona - Wikimedia Commons
A inizio settembre si era andati alla scoperta di Oglio e Postumia, il 5 e 6 ottobre si proseguirà tra “Ville e Cascine” (passando per Cascine Bordolano, Casalbuttano ed Uniti, Corte de’ Frati, Castelverde, Robecco d’Oglio) per chiudere “Tra Po, Pievi e Cascine” in un tour che toccherà Sospiro, Stagno Lombardo, Malagnino, Bonemerse, Vescovato, Pieve San Giacomo. Quattro weekend dedicati alla scoperta di suggestivi percorsi ciclabili (tutte le info sul sito www.terrafiume.it), immersi nella bellezza della campagna lombarda, lungo i fiumi Adda, Oglio e Po, con la possibilità di esplorare paesaggi incantevoli, visitare cascine e pievi storiche, e di partecipare a eventi culturali e gastronomici che valorizzano le eccellenze locali. Tutto rigorosamente in sella a una bici.
L’evento - organizzato da Confcommercio Provincia di Cremona e Ortofficine Creative Aps, all’interno di un progetto di sviluppo e promozione turistica di 36 comuni della provincia di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia-Bando Ogni Giorno in Lombardia e Camera di Commercio della Provincia di Cremona, e il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana-Comitato di Cremona - rappresenta un modo inedito e autentico di scoprire il territorio. Sostenuti anche dalla tecnologia. “La bicicletta è il mezzo ideale per vivere esperienze uniche, che uniscono natura, sport, relax, cultura e gusto - ha dichiarato l’assessore Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia -. Grazie alla nuova app SellaGo (scaricabile direttamente dal sito della manifestazione), i cicloturisti potranno esplorare in modo personalizzato il nostro territorio, seguendo itinerari che si interfacciano con i 4.000 km di piste ciclabili presenti in Lombardia. I cicloturisti possono pianificare il loro viaggio in base alle proprie esigenze, con informazioni aggiornate su alloggi, ristoranti, stazioni di servizio e luoghi di interesse culturale e storico. Questo strumento permette di valorizzare al meglio le nostre ciclovie, integrandole in un percorso unico che attraversa tutta la Lombardia, promuovendo un turismo sostenibile e di qualità”. TerraFiume diventa quindi non solo un evento "sportivo", ma soprattutto un’opportunità per promuovere il cicloturismo e valorizzare in maniera diversa il ricco patrimonio della regione. “La nostra regione offre itinerari straordinari che, grazie a questa app, diventano ancora più accessibili e fruibili, contribuendo a rafforzare l’immagine della Lombardia come una destinazione turistica di eccellenza. Pedalare insieme – conclude Mazzali – significa non solo esplorare nuovi luoghi, ma anche imparare valori importanti come la conoscenza del proprio territorio e il rispetto per le comunità che attraversi occasioni per costruire comunità di amici, lezioni che i nostri giovani porteranno con sé per tutta la vita”.
Il Festival "TerraFiume", in bici sulle ciclovie del cremonese - In Lombardia
Il festival TerraFiume permette di vivere questa dimensione. “Ormai da tre anni stiamo lavorando sulla promozione turistico-culturale del territorio della Provincia di Cremona convinti che abbia grandissimo potenziale. I fiumi, gli argini, le cascine, i borghi e i castelli rendono questo brano di pianura bello, interessante per un turismo lento ed esperienziale, che fino ad oggi non si è mai riusciti a valorizzare a dovere – dicono i progettisti Elisabetta Nava e Lorenzo Sazzini -. Adesso sembra che i tempi siano maturi grazie a un progetto corale e un partenariato che coinvolge associazioni, imprese, enti pubblici. Il Festival, ideato e promosso con l’Associazione Ortofficine Creative APS, diventa infatti l'occasione ideale per scoprire e vivere un territorio così ricco. Grazie all'investimento e alla fiducia dei 36 comuni che aderiscono a Cultural Bike Experience e ai Distretto del commercio, all'importante sostegno di Regione Lombardia e con il contributo di Camera di Commercio siamo in grado di proporre, con l'edizione 2024 di TerraFiume, un vero e proprio festival del cicloturismo che dura 2 mesi e mette a valore un territorio con più di 1.000 km di ciclovie, 3 fiumi e cammini importanti come quello di Santa Giulia e la via Postumia. Una grande opportunità per tutto il territorio cremonese, ma siamo convinti possa essere solo la prima "pedalata" per fare di questi luoghi una destinazione riconosciuta del cicloturismo regionale e nazionale”. Un progetto di squadra, di comunità e che fa gruppo. Senza fughe e sprint solitari. “Questa rete – assicura Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Provincia di Cremona – rappresenta una forza imprescindibile, capace di mettere in campo competenze e risorse per far sì che il nostro territorio possa prosperare. Vorrei ricordare a tutti l'importanza sociale del commercio di vicinato. Le attività commerciali locali sono il cuore pulsante delle nostre città e paesi, e la lotta contro la desertificazione commerciale deve essere una priorità assoluta. Un progetto di marketing territoriale come TerraFiume può offrire un sostegno concreto a queste realtà, favorendo la loro vitalità e contribuendo a mantenere vive le nostre comunità”.
Non resta che mettersi in sella a una bici, pedalare dalla terra ai fiumi, lungo le ciclovie cremonesi, per aprirsi alla scoperta di luoghi inattesi. Come le Case Matte o la colorata facciata della Chiesa di San Pietro a Pizzighettone.