Incontro in mattinata fra il segretario della Lega Nord Salvini
ed il sindaco di Verona Tosi dopo le tensioni sulle candidature
in Veneto in vista delle prossime regionali. Salvini ha detto di sperare che "ciascuno rinunci a
qualcosa di suo, a partire dal sottoscritto, nel nome della
collettività. Noi in Veneto abbiamo Luca Zaia che unanimemente è
riconosciuto come persona onesta". Con Tosi, ha
aggiunto, "un accordo si troverà. Noi non siamo una caserma".
Di diverso parere il sindaco di Verona Tosi che minaccia di presentare la sua candidatura in alternativa a quella di Zaia. "Sono appena uscito dall'ufficio
di Salvini, è stato un incontro interlocutorio, sono incavolato
ma lucido" ha detto al programma di Rai Radio2 "Un
Giorno da Pecora". "Abbiamo ragionato e ci siamo confrontati
per capire se ci può essere margine per ricucire una frattura
profondissima". Determinante sarà il vertice di stasera all'interno della Liga Veneta. "Non lo so.. può succedere di tutto
stasera ragiono con il Consiglio della Liga Veneta e vediamo, la
situazione è inaspettata": ha detto Tosi al termine
dell'incontro con Salvini.
"Loro litigano e io mi prendo il
Veneto". Lo dice la candidata del Pd alla regionali, Alessandra
Moretti, in riferimento alla disputa tra i leghisti Zaia e Tosi,
in un'intervista a La Stampa.
"Mentre loro litigano e manifestano con i neofascisti io giro
tutta la regione. Voglio andare in ognuno dei 579 Comuni. Ne ho
già visitati 236: mercati, piazze, ospedali, aziende..." -
aggiunge - "non vincerò sulle macerie della Lega, ma per le mie
proposte".