TORINO. Piemonte, Gdf in Consiglio regionale
IL PRESIDENTE CATTANEO CONFERMA L'OPERAZIONE
Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo, ha confermato che "la Guardia di Finanza è stata questa mattina qui a Palazzo Lascaris con una ordinanza del magistrato e ha acquisito documenti relativi al finanziamento dei gruppi consiliari e allo status dei consiglieri presso tutte le loro sedi. Il comandante mi ha detto che in questa fase si tratta di un'inchiesta conoscitiva": "Cosa farei in caso si riscontrassero anomalie? Non mi pongo assolutamente il problema prima che questi eventualmente si evidenziassero - ha aggiunto Cattaneo - Oggi, intanto, sono stati pubblicati i dati delle autocertificazioni su richiesta di alcuni consiglieri". "Non so - ha detto Cattaneo - se la pubblicazione sia tardiva. Dico soltanto che in questa legislatura il Consiglio ha ridotto i costi, lo status del consigliere e ha fatto molto in termini di trasparenza. E questo non dopo il caso Lazio, ma a febbraio di quest'anno, abbiamo deciso che tutta la documentazione dei gruppi consiliari deve essere conservata per dieci anni e abbiamo istituito un nuovo sistema di rendicontazione - ha concluso - con nuove voci e una presentazione con modalità informatica".
Il Consiglio regionale del Piemonte ha pubblicatosul sito istituzionale i rimborsi chilometrici autocertificati dati ai consiglieri per le presenze sul territorio nel 2011. I dati sono divisi per componenti dell'Ufficio di presidenza, Giunta e Consiglio, indicando il relativo importo per ciascun componente. Successivamente, si legge sul sito, saranno pubblicati i rimborsi relativi al primo semestre 2012 e poi quelli del 2010 e della precedente legislatura. Questi dati infatti non sono stati ancora informatizzati e sarà necessario più tempo per la messa in rete